Pennuto ha scritto:
kryck ha scritto:
ascoltate io come ho detto ho scelto il dobson ma ho un unico dubbio...
in rete ho letto che molti dicono che è difficilissimo inseguire i corpi celesti xè rimangono nell'oculrae per pochi secondi facendo diventare snervante la visione...
voi che dite?
Che è vero, soprattutto se non hai esperienza di carte celesti e non ti sei fatto le ossa su altri telescopi. ...
Maurizio,
non so che esperienza tu abbia in fatto di dobson, ma non è affatto vero, almeno non in questi termini.
Usando ingrandimenti normali, come quelli che forniscono gli oculari standard in dotazione ai telescopi commerciali, gli oggetti restano nel campo per
molti secondi, e anche per alcuni minuti se si usano oculari a basso ingrandimento.
Ad esempio, con l'oculare in dotazione al GSO da 8", un spl da 25mm, gli oggetti restano nel campo per alcuni minuti....
Il problema si comincia a porre osservando ad elevato ingrandimento, diciamo dai 250 o 300x in su....
Possiamo anche fare un conto un po' più preciso volendo.
Puntando un oggetto sull'equatore celeste (che sono quelli che "corrono" più velocemente), esso viaggia alla velocità apparente di 0.00417° al secondo (360°/ 86400 secondi per il giro completo in 24h).
Visto che l'oculare spl25mm fornisce un campo reale di circa 1.08° (afov 52° e 48x sul GSO 8"), significa che l'ipotetico oggetto impiegherebbe circa 260 secondi a percorerre il campo dell'oculare da un'estremità all'altra, ovvero più di 4 minuti....!
Se invece il nostro amico deciderà di comprarsi un oculare per il planetario abbastanza economico come un TMB Burgess da 5mm (60° afov), con cui arriverà a 240x (che probabilmente sarà il massimo utilizzabile in condizioni normali per quel telescopio), allora il pianeta di turno impiega più o meno 60 secondi ad attraversare il campo di 0.25° dell'oculari, ovvero 1 minuto.
Non mi sembra poi tanto catastrofica la cosa....
Resta invece valido il discorso dell'impossibilità di fare fotografia.
Per quanto riguarda l'aspetto "tecnologico" del fare astrofilia, penso che qui si entri in un campo puramente soggettivo. Non è che essere astrofili significa dover per forza di cose avere a che fare con aggeggi elettronici o informatici.... Quella è una delle tante strade, ma non è né l'unica né tantomeno obbligatoria.
Io ad esempio che lavoro nell'ambito informatico, resto per 8 ore al giorno (quando va bene) attaccato al pc e quando voglio staccare mi dedico all'astrofilia, io, il mio dobson, i miei oculari e qualche atlante cartaceo .
Fabio
, ma che bisogna cercare di spiegare tutto, che poi forse è quello che alla fine non ho fatto nemmeno io
.
In ogni caso penso che sia meglio l'allarmismo piuttosto che indurre ad acquisti sbagliati in quanto le aspettative erano altre, vedi
Tieni anche conto che i neofiti sonto tentati quasi sempre dalle cose apparentemente più semplici (pianeti) e apparentemente più gratificanti: gli ingrandimenti (sottolineo apparentemente).
Tornando a quale tele, è anche vero che alla fine uno fa con quello che ha, ma allora perché chiedere e dare consigli???
Di molte altre questioni si è già parlato net topic linkato e invito chi fa domande sul tipo di telescopio a farsi anche idee proprie leggendo e sperimentando in proprio