Tra i due sicuramente il 4mm.
Generalmente l'ingrandimento massimo utilizzabile per i riflettori è pari al doppio del diametro espresso in mm. Ovvero nel tuo caso 130mmx2= 260mm ==> 260 ingrandimenti.
Sempre meglio comunque non superare questo valore: anzi, generalmente sarai tu stesso a vedere che ad ingrandimenti vicini al "limite ottico" del tuo strumento l'immagine perde luminosità, contrasto e conseguentemente dettagli.
Con un 4mm ottieni 1000 mm (lunghezza focale del tele) : 4mm = 250x
Con un 2,5mm 1000 mm: 2,5mm =400 x (decisamente troppi).
Per non parlare del fatto che un oculare del genere richiederà un'osservazione "scomoda": devi starci letteralmente "incollato" con l'occhio per vedere l'immagine (questa caratteristica si chiama estrazione pupillare, in questo caso è molto bassa: valori di 10 mm circa sono ottimali, in pratica è la distanza alla quale deve stare l'occhio per "vedere bene" l'immagine) e il fascio di luce che uscirà dall'oculare (quest'altra caratteristica si chiama pupilla d'uscita) sarà molto piccola (per cui arriverà meno luce e quindi meno dettagli al tuo occhio).
Per i pianeti vanno bene oculari di 4, 5, 6, 7 mm ortoscopici, Plossl o TMB, ma ci sono un sacco di marche anche più costose.
Per il grande campo ti consiglierei dei Vixen o Meade serie ultima (se vuoi rimanere su dei prezzi medi).
Cmq per farti un'idea generale sugli oculari dai un'occhiata qui:
http://digilander.libero.it/photallica/oculari.htm
http://mkastropage.altervista.org/oculari.htm
Bye
Matteo