Ciao,
do per scontato che sei veramente agli inizi e non lo fai per metterci alla prova e vedere che cosa ti suggeriamo.
A questo punto, visti i tuoi post, l'unico consiglio che mi sento di darti è:
"PER CARITA' FERMATI!!!"
butteresti via una montagna di soldi e non ricaveresti il ben che minimo risultato, almeno in tempi brevi, per finire a capire che non era quello il tipo di fotografia che ti interessava o proprio la fotografia astronomica non era tra i tuoi reali intenti.
Sarebbe come se qualcuno chiedesse quali strumenti servono per fare l'ingegnere! Edile, minerario, aerospaziale, nucleare...? Il problema maggiore, capisci, non sono gli strumenti. Intanto ti serve la laurea.
Per "laurearmi" inizierei guardando il cielo, che già non è semplice, e lo farei con uno strumentino ridotto e più semplice possibile. Magari per Natale tornano fuori gli ETX 70 al Lidl (5 kg, montatura, goto e treppiede compresi). Se no qualche altro rifrattorino o un Maksutov, che poi ti serve sempre. Magari usato, così la fregatura resta limitata (tieni presente che il rischio non è tanto il classico "pacco", quantro ritrovarsi con un oggetto inutile per le proprie esigenze). Eviterei un Newton che è uno strumento che crea più complicazioni, anche se chi ce l'ha spesso non se ne rende conto; dei guai ne avrai già abbastanza. Ci vedrai poco, ma con una EQ6 (40 kg con treppiede e accessori) + magari un SC 10" (altri 10-15 kg), non riusciresti nemmeno ad arrivare all'oculare. Poi credi di farcela col manuale? Equivale a presentarsi alle prove di Monza con un ferrarino (o una golf che azzecca ancor meglio il paragone) nuovi di concessionaria e il libretto di istruzioni, in mezzo alle formula uno.
Riguardo al goto, tutti qui te lo sconsiglieranno, se non come strumento avanzato in mano ad esperti per esigenze particolari, mentre io ne sono un accanito sostenitore anche per neofiti.
Vedi tu, ma tieni presente che, pur essendo un approccio diverso alla conoscenza del cielo, il fine è sempre quello. Un po' come imparare una lingua dal parlato, invece che dalla grammatica. Alla fine non è che puoi rivolgerti a un interlocutore parlando come un vucumpra', quindi prima o poi la dovrai imparare, almeno un minimo.
Non porti problemi di montatura equatoriale o azimutale, tanto qualche foto la fai lo stesso e in ogni caso per quelle belle delle nebulose a colori, dovrai farti risentire fra qualche tempo e un bel po' di euro a disposizione.
Ah, la d200 non è adatta. Non che non ci si faccia qualcosa lo stesso, ma con parecchi limiti e l'assoluta preclusione sulle nebulose a emissione se non per le classiche "fotoricodo". Ma quelle si fanno anche con un tele da 100 euro e una webcam.
Ovviamente prima di fare l'acquisto è meglio se ti documenti in rete su configurazioni ottiche, telescopi, metodologie d'osservazione... e ti fai un'overdose di riviste.
Quando hai dato le prime sbirciate dentro l'oculare, puoi iniziare con qualche buon libro e ricerche a tappeto in rete sulla fotografia astronomica
La strada è lunga, ma può essere piena di soddisfazioni se non hai troppa fretta.
Ciao
Maurizio