metis ha scritto:
A Marco: nella tua lista epsilon Bootis c'è, quindi è alla mia portata, però io, davvero, nonostante l'abbia osservata attentamente non la vedevo doppia.
Io sono convinto che sia alla tua portata, ma è all'estremo superiore del range di difficoltà rispetto a tutte le altre, perché è sia molto stretta che sbilanciata come magnitudini. Per capirci, dovresti aspettarti di vedere una roba simile (ma molto più piccola):

Basta un seeing un po' ballerino, o una messa a fuoco meno che perfetta, e la primaria si allarga fino ad ingoiare la secondaria...
Cita:
C'è anche da dire che con forse l'oculare che ho non è il massimo, anche doppie meno strette le vedo maluccio, rispetto a quello che ho visto in altri telescopi. Non so però se dipenda dall'oculare, o dal mio tele, che comunque di difetti ne ha.
Su questo posso confortarti, il tele è a posto, Saturno mi ha stupito per quanto si vedeva bene disponendo di soli 8 cm di apertura.
Sta di fatto che il potere risolvente è quello che è: 1,5"... separare una doppia da meno di 3" (per di più sbilanciata) non è impresa da poco!
Forse quest'illustrazione può aiutarti a capire:
http://img84.imageshack.us/img84/6046/dischi20di20airy.jpgL'esempio comprende una stella singola ed una doppia stretta osservate con quattro diversi strumenti: due 100mm (un f/5 e un f/10) e due 200mm (sempre un f/5 e un f/10) a diversi ingrandimenti prodotti da uno stesso identico oculare da 5mm di focale. In sostanza la stessa stella appare molto diversa a seconda del diametro dello strumento utilizzato (e dell'ingrandimento)
Per dire, in una delle ultime serate a Frasso ho puntato Gamma Andromedae col mio 300mm a 300x, e l'ho fatta vedere ad un ragazzo che aveva portato un rifrattore da 100mm. Poi ha provato a puntarla lui (non si era reso conto dell'ingrandimento utilizzato) e si lamentava che non la vedeva doppia... ma era solo perché si aspettava un oggetto diverso! Una volta chiarito cosa doveva aspettarsi di vedere ha guardato meglio e l'ha risolta...
Cita:
Proverò magari con il 8mm a 70x che è un oculare migliore.
70x per una doppia così stretta non bastano. A naso direi che sotto i 100~120x la compagna non si vede proprio, se non come un alone più chiaro su un lato, un "bozzo".
Secondo me hai solo bisogno di farti un po' "le ossa". Comincia con le doppie larghe e bilanciate e pian piano spostati su quelle più strette e sbilanciate. Con molta probabilità alla fine del "percorso" avrai maturato esperienza sufficiente per risolvere anche Epsilon Bootis.
Cita:
Proverò anche con il metodo delle triangolazioni, ma temo che non avrò risultati migliori.
Anche qui, se l'oggetto è evidente con la triangolazione si trova (al massimo muovendo un po' il telescopio "a giro"), ma se si vede poco o per nulla non saprai mai se l'hai trovato o no.
Cita:
Siete sicuri che M3 non fosse alla mia portata? Ho letto sul libro di Moore che si vede già con un 7x.

In che condizioni di IL?
Se disponessimo di un cielo perfetto, Bortle1, si vedrebbe (puntiforme) anche ad occhio nudo.
Sotto un cielo inquinato non hai speranza di staccarlo dal lucore di fondo, men che meno con un piccolo diametro che non consente di risolverlo in stelle.
Io l'ho osservato con un 25cm da Ostia, si vedevano una manciata di stelline debolissime e quasi neppure la forma del globulare. Col tuo, per certo, non si sarebbe visto nulla. Purtroppo per fare deep-sky di oggetti diffusi deve essere almeno visibile la Via Lattea ad occhio nudo... Da Roma lascia stare i globulari e prova con gli ammassi aperti: M11 nello scudo (concentrato) e M39 nel Cigno (sparpagliato)