AstroFabio ha scritto:
Esprimo la mia opinione.
Secondo me, la voglia di possedere uno strumento astronomico non è funzione di una serie di tappe intermedie.
Ognuno è libero di acquistare un telescopio ed usarlo come gli pare.
Cosa c'entra conoscere le costellazioni se una persona ha sempre sognato di ingrandire quel disco lunare e vedere la sua superficie con uno strumento ottico?
Che c'entra conoscere la polare se sto per acquistare un rifrattorino altazimutale con cui puntare quei puntini tanto luminosi che dicono siano pianeti?
Schematizzare non sempre è corretto. Magari la passione sboccia dopo aver preso un telescopio come è successo nel mio caso. Oppure per semplice curiosità legata a questi strani tuboni.
Non scoraggiamo chi si avvicina all'astronomia con un test stile patente. Oggi un telescopio te lo porti a casa pagando quanto costa offrire una pizza a 4-5 familiari.
Non vorrei che ci pervadesse una sorta di snobbismo perchè noi conosciami le costellazioni, la polare, i binocoli, ecc. ecc. ecc. Sarà davvero così?
Abbiate pazienza, ho appena cominciato e quoto in pieno quello che dice AstroFabio.
Se non somministri un po' di "meraviglia" la gente non si appassiona facilmente.
Non serve per forza un corso da marines.
Faccio un esempio:
da circa due anni ho preso il brevetto di volo. La cosa piu' bella della mia vita.
Come ho cominciato ? Semplicemente volando 15 minuti con un istruttore che a un certo punto mi ha detto "vuoi provare ?".
Figuriamoci...non sapevo neanche che l'aereo avesse i pedali, infatti li uso' lui.
Poi ho iniziato il corso e la parte pratica e' andata di pari passo con la teoria (che vi dico che e' abbastanza complicata).
Con questo approccio ho avuto modo di innamorarmi di questa attivita'.
Ad oggi non sono ancora un pilota esperto, ma ritengo di aver raggiunto bei traguardi, che probabilmente non avrei avuto il coraggio di conseguire se avessi dovuto prima di ogni cosa leggermi libri su libri.