astronomo pazzo ha scritto:
Ares, direi che della formula tu non ne abbia così tanto bisogno, con gli obiettivi montati sulla Canon, ci pensa l'algoritmo dell'esposimetro a calcolare la coppia tempo/diaframma giusta. Quindi una volta che vedi la segnalazione esposimetrica corretta ( barrette orizzontali, linea verde, led verde, linetta a 0 .. dipende dalla fotocamera ) puoi scattare.
Se invece utilizzi il Mak o altro telescopio collegato alla Canon, è come tu avessi collegato un teleobiettivo ma senza le informazioni automatiche con la digitale. Troverai solo la possibilità di lavorare sui tempi e sulla sensibilità ISO, tranne forse poche eccezioni, e considerando che per non avere foto con del mosso visibile ( e questo vale per tutti gli obiettivi fotografici ) bisognerebbe scattare almeno - ma è il minimo sindacale - con un tempo di scatto superiore all'equivalente numerico della lunghezza focale dell'obiettivo usato ( 1/1500 per il Mak 127 ad esempio ) fai presto a fare i tuoi calcoli.
Sul deep invece è obbligatoria la posa B...
Siamo un pochino offtopic e mi scuso... comunque , in genere, l'esposimetro nelle fotografia astronomica non si usa tranne per foto alla luna/sole (usando la lettura spot).
Riguardo ad usare il reciproco della lunghezza focale di solito è riferito per scatti a mano libera.
Alberto