Peccato che per avere il computer per oggetti quasi tutti fuori portata ed una montatura di plastica alla fine lo si paga più di un semi-apo e quasi quanto un piccolo apocromatico, che otticamente stanno su un altro pianeta ed un'altra galassia...
Vorrei che mi si rispondesse "sinceramente":
ma c'è VERAMENTE qualcuno che è convinto che ci siano oggetti alla portata di un 80ino per i quali il GoTo sia in qualche maniera comodo o utile o veloce o addirittura necessario?
... perchè un conto è il Goto su un'apertura di 200, 250, 300mm e più, ed un conto è averlo su un sessantino, un settantino od un ottantino...
un conto è pagare il doppio del normale per un tubetto ed un computer che succhia pile, cigola e ti porta il tubetto su M31, che come si diceva un qualsiasi astrofilo che abbia almeno un occhio, dopo tre uscite sotto ad un cielo anche urbano è in grado di puntare senza nemmeno usare il cercatore...
ed un conto è avere un computer si cui impostare oggetti come NGC7320 ed in poco tempo potersi gustare il Quintetto di Stephan ed altri oggetti "peculiari" un attimino "oltre" i Catalogo di Messier...
io sarò pure un "rimbambito tradizionalista", ma diciamo le cose come stanno: il Goto su piccole aperture non è il "toccasana" o il "salva-neofiti" che sempre un neofita è portato a pensare...
quello che fa un GoTo su un Etx70-80 lo faccio a mano con lo Scopos66, in molto meno tempo, e con un'ottica che si può definire tale...
e se qualcuno è in grado di sostenere la tesi che usare un computer di autopuntamento per trovare una ventina di oggetti (perchè da un cielo urbano gli oggetti raggiungibili da un ottantino sono questi...) che sono riportati su qualsiasi mappetta tascabile o guida scaricabile e su quasi tutti gli astrolabi, possa essere anche "vagamente" istruttivo, allora non dirò più nulla "contro" il GoTo...
PS: "salvo" l'ETx70 della Lidl, perchè a 149 euro era comunque una occasione "imperdibile": pur essendo un acromatico corto, la sua ottica è ben fatta, e costa come un acro cinese qualsiasi...