Per evitare la fiera dell'ovvio (

) mi permetto di affermare che dal cercatore del mio telescopio, ovvero un 60mm usato a bassissimi ingrandimenti -12x- riesco a rintracciare con tranquillità molti oggetti di Messier (galassie, ammassi stellari, eccetera...) quando osservo da cieli semi-bui.
Pertanto auguri per il tuo nuovo telescopio, Paola!
Prima che imparare a usare il telescopio, forse è importante imparare a usare te stessa al telescopio

Questo è quello che ti serve:
1 - x osservare i PIANETI - basta far acclimatare un telescopio (abituarlo al freddo invernale) lasciandolo all'aperto almeno 20 minuti prima di osservare
2 - x osservare i PIANETI - dotarsi di buoni oculari. Il numero di 3, per iniziare, è più che sufficiente. Su che lunghezze focali scegliere e su che tipologia ci vorrebbe una discussione a parte, ma ci arriviamo lo stesso

3 - x osservare i PIANETI - un planetario per sapere dove sono i pianeti in cielo.
4 - x osservare i PIANETI - un software che ti mostri quali sono le lune di Giove, per poterle riconoscere e per vedere, già in un'ora di tempo, che stanno danzando attorno al pianeta
5 - x osservare i PIANETI - una mappa digitale della Luna, per riconoscerne i crateri principali
6 - x osservare gli OGGETTI DEL PROFONDO CIELO - un cielo buio, nero come la pece (o che vi si avvicini)
7 - x osservare gli OGGETTI DEL PROFONDO CIELO - una torcia
rossa (magari di quelle che si mettono in testa) e un atlante del cielo
8 - x osservare gli OGGETTI DEL PROFONDO CIELO - riconoscere le costellazioni, le cui stelle ti serviranno per puntare gli oggetti vicini alle stelle più luminose
9 - x osservare gli OGGETTI DEL PROFONDO CIELO - rimanere al buio il più possibile per lasciare l'occhio ambientato all'oscurità e per conservare l'adattamento dell'occhio alla visione notturna. Anche una luce bianca in lontananza vista per 2 secondi può vanificare in un istante l'adattamento che il tuo occhio ha faticosamente conquistato in 20 minuti di buio costante. E' per questo che si usa la luce rossa: l'occhio è poco sensibile al rosso durante la notte.
Queste sono soltanto alcune dritte che, se vorrai, imparerai a fare tue in maniera spontanea.
Sono la base per fare astronomia col proprio strumento, qualunque esso sia.
E ora ti chiedo: abiti in città o in campagna?
Abito vicino alla città. Fortunatamente alcune sere, quando il cielo è sereno e la luna è visibile, vado su in montagna con il telescopio, dove c'è pochissimo inquinamento luminoso.
Grazie a tutti per i preziosi consigli, ora sicuramente riuscirò a scrutare meglio il cielo.
Ovviamente sono cosciente del fatto che il mio telescopio non sia il massimo (anzi, da quello che ho capito è il minimo) ma visto che sono solo all'inizio, non oso provare con un telescopio molto costoso, soprattutto perché non saprei neanche come usarlo.
Mi spiace molto che questa discussione abbia preso una brutta piega, però sono riuscita comunque a ricavarne qualcosa di utile.
Un saluto.