Ciao Sara e benvenuta.
Quoto tutto quello che hanno già detto gli altri, e anzi insisto solo su una cosa, fondamentale per qualunque osservazione e con qualunque strumento, primo fra tutti lo strumento principale che abbiamo tutti noi: gli occhi!
Questo è il consiglio: vai ad osservare nel luogo più buio che riesci a raggiungere, ovviamente entro le tue possibilità. Potrebbe essere il giardino di casa, ma il cucuzzolo di una collina nelle vicinanze sarà sicuramente meglio, ancora meglio se ci vai con qualche altro astrofilo appassionato. Per questo ti consiglio di recarti in un'associazione astrofili vicino a casa tua, con cui potrai condividere questa passione e anche molte serate osservative.
Per farti un esempio, con il mio telescopio (che ha ben 30cm di apertura, quindi è fatto apposta per il cielo profondo) la nebulosa di Orione dal cortile di casa (in una zona di semi-campagna, non in città) appare come una bella nuvoletta con qualche stellina al centro; se però mi trasferisco sulle colline, lontano dalle luci dei paesi, la nuvoletta diventa nell'oculare un'enorme nebulosa verdina (che riempie tutto il campo) con molte striature e nervature scure; le stelline che si vedevano prima si moltiplicano e al posto di 7 o 8 ne vedo ora 20 o 30!
Insomma, la cosa fondamentale per osservare il cielo è un buon cielo. Poi viene lo strumento.
Tornando al tuo telescopio, come già ti ha accennato Alex, potrai osservare con soddisfazione la nebulosa di Orione (che già puoi vedere a occhio nudo se il cielo è buio!), saturno con i suoi anelli, ma anche tutti gli ammassi stellari di cui è molto ricco il cielo invernale. Per la maggioranza in questo periodo ci sono ammassi aperti (non globulari, quelli arriveranno in estate!) come appunto M35, M36, M37, M38 ecc. ecc., tutti oggetti che puoi cercare di riconoscere mediante l'uso di un software planetario.
Buone osservazioni!
Sbab
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