Mi spiace raffreddare il "sacro fuoco", ma spingo molto su una montatura solida, per il semplice fatto che aumentando gli ingrandimenti, si aumentano anche le vibrazioni, quindi quello che 20x è una immagine godibile in quasi tutte le condizioni anche su un trespolo, a 50x la stessa diventa quantomeno "nervosa", a 100x diventa invece "irritante" perché ad ogni respiro vibra e non riesci mai ad avere un'immagine definita, quindi pensi a ritoccare il fuoco per sistemarla, ma questa operazione aggiunge altre vibrazioni, senza contare che ad ingrandimenti da pianeti (150x ed oltre), semplicemente ti verrebbe il mal di testa perché l'immagine ballerebbe la tarantella, quindi tra un usabile (sul treppiedi che già possiedi) 20x90 che già hai ed un rifrattorino che potresti usare massimo a 40 o 50x (anche se pesasse un kg soltanto), perché oltre ti giocheresti il paradiso a bestemmie per via delle vibrazioni, non ci vedo tutto questo miglioramento. Insomma piu si aumentano gli ingrandimenti, maggiormente deve stare "fermo" lo strumento, non ci sono altre vie.
_________________ Il Cielo a domicilioAstroMirasoleNewton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.
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