Si ,infatti, bastano anche 2 o 3 minuti e l'oggetto si sposta di un paio di gradi.
Invece nel mio caso ho notato che il mancato stazionamento e/o messa in bolla incidono in maniera minima, ovvero il puntamento non è precisissimo ma l'oggetto cercato è sempre nel campo di un oculare di media focale (tipo 13 o 10mm), magari al bordo.
Di solito in prima battuta uso un oculare a largo campo da 25mm (utile anche per vedere meglio gli oggetti deep), centro bene l'oggetto inquadrato e poi cambio l'oculare con quello desiderato per l'osservazione ottimale.
Oltre ai dati di input, comunque, risulta fondamentale avere il cercatore ben allineato al tele, in modo che quando si centrano e confermano le stelle nella procedura di Align si abbia una buona precisione di centratura. Questo fa si che la mappa del software goto venga correttamente dimensionata e ruotata.
In effetti, centrare con un oculare da 10 o 8mm da ottimi risultati subito e non ci si pensa più per il resto della nottata

@Emiliano: Un'idea per evitare attacchi di bile ed isteria in piena notte: procurati un cavo lungo (almeno 5mt) di alimentazione con presa accendisigari da collegare all'auto. Non c'è seccatura peggiore di rimanere senza energia in mezzo ad una sessione osservativa!

A volte il powertank da 7Ah tradisce.
