Non posso che quotare Emiliano correggendo solo il diametro (Kappotto parlava di 25, non 20 cm, ma cambia poco). Se non altro per una questione di prudenza.
Personalmente ho già avuto modo di sottolineare che non ho particolari preclusioni sul Dobson, al cui utilizzo dedico circa 1/15 del tempo che stanzio per le osservazioni, anche se lo considero più logico su diametri decisamente maggiori. Costa poco in rapporto alle cose che può far vedere, ma vanno valutati serenamente tutti gli aspetti mettendoli in relazione ai propri gusti e all'importanza che diamo a un tipo di disagio piuttosto che a un altro.
Nel mio caso e per i miei gusti, ad esempio, nonostante i continui attacchi di strumentite, il gioco reputo che non valga la candela di un acquisto. Specialmente quando ci sono amici disponibili a "scambi culturali" in ambito astronomico.
Ritengo poi che suggerire un Dobson a chi non ha mai preso in mano un telescopio sia la maniera migliore per farlo smettere, ma qui non si sta parlando di questo.
Se sei indirizzato al visuale, prova il Dobson, valutalo e decidi. Certo il diametro è un bell'argomento, ma calcola che con un 10" all'inizio ti sembrerebbe di vedere il mondo, ma ben presto ti renderesti conto che ne vedi soltanto una piccola parte, molto batuffolosa quando pretendi di andare al limite. Nel senso che la prima serata è da favola, la seconda bellissima, la terza bella...
Comunque si tratta di una montatura (
il Dobson, ricordo, è una montatura 
)che considero da equilibristi della scelta e occorre valutare bene modello e caratteristiche stando sul filo del rasoio fra i pro e i contro.
- Più è grande meglio è, ma oltre un certo limite diventa ingestibile
- Supporta forti ingrandimenti, ma poi l'oggetto ti scappa da campo
- Più la focale è corta più il tele è trasportabile, ma crescono le rogne
- Costa poco, ma pretende oculari che costano una fucilata
- Non ha fili, batterie e amenicoli vari, ma servono atlanti voluminosi e complessi (ti scordi le stampate di Cartes du Ciel)
- ecc...
Poi ci sono ovviamente gli aspetti soltanto positivi e quelli soltanto negativi, che spesso dipendono da criteri soggettivi.
Buona scelta
Maurizio
PS: e adesso dopo tutta questa pappardella dimmi che sei orientato alla fotografia!!!
