Intanto, per aiutarvi, credo sia corretto tentare di non confondere l'aberrazione di coma con la curvatura di campo.
Il coma (appunto l'effetto, come dice Lead, "chioma di cometa") si verifica perché la nostra ottica non è in grado di unificare il fuoco dei raggi incidenti su due punti dell'ottica contrapposti rispetto al centro della stessa.
QUesta aberrazione (che è squisitamente geometrica e che nulla ha che vedere con l'incapacità di porre ai medesimi fuochi differenti bande cromatiche) è propria di ogni sistema che ne sia affetto e non può essere corretta "così" (!)
QUesto per cercare di fare comprendere che ogni ottica che sia progettualmente e intrinsecamente affetta da coma (i Cassergrain ad esempio ma soprattutto gli schemi Dall Kirkham o Pressman Camichel) deve essere eventualmente dotata di un correttore di coma che sia progettato ESPLICITAMENTE per le caratteristiche ottiche dello schema con cui si ha a che fare e con le caratteristiche secondarie di quest'ultimo (dimensioni, rapporto focale, rapporto di moltiplicazione tra gli elementi ottici, e così via).
Quindi sarebbe bene NON acquistare un correttore di coma "così tanto perché qui c'è scritto che va bene per gli strumenti a f.4" (faccio un esempio

). Va progettato sulla propria ottica e fatto realizzare ad "hoc" o, se si ha la fortuna di possedere ottiche per le quali le case costruttrici realizzano i dedicati correttori, comprato dalla medesima casa produttrice.
Paolo