Un caro saluto a voi tutti, amici del forum!
Vi leggo da alcuni mesi e mi sembra quasi di conoscervi: i vostri nick (ed ancor più i vostri avatar) mi sono ormai divenuti familiari.
Mi presento: sono un astrofilo padano in erba ed ho tanta voglia di crescere. Ho osservato per breve tempo con un paio di rifrattori cinesi (un 100 ED ed un 150 acromatico) che ho poi venduto per un anno sabbatico.
Da pochi giorni possiedo un
dobson Ariete da 16”, acquistato usato. Ci ho buttato l’occhio per pochi minuti, dal giardino di casa, sotto un pessimo cielo e quello che ho visto mi è piaciuto. Ora il dobson giace sul banco da lavoro per alcune modifiche. Il vecchio proprietario (buonuomo) ci aveva messo le mani, ma ritengo che non fosse portato per il bricolage. Sto cercando di rimediare alle sue malefatte e di realizzare alcune migliorie:
1. ho
spianato (alla fresa)
la base del focheggiatore (un JMI mod. NGF-VX1 installato dall'ex proprietario) che aveva un profilo curvo essendo nato per un newton. L’operazione è stata delicata per la difficoltà di fissaggio del focheggiatore sulla fresatrice;
2. ho
realizzato (al tornio)
un distanziale in nylon da interporre tra focheggiatore ed UTA che consenta di trovare il fuoco con i miei due Ethos. Il focheggiatore JMI ha infatti un profilo più basso (2 cm) rispetto all’originale con conseguenti problemi di messa a fuoco;
3. ho tornito i supporti in PVC per il cercatore ottico (takahashi 7x50) e per il puntatore laser. Avrei potuto acquistarli già fatti ma, avendoli realizzati io stesso
ad hoc, ho potuto sfruttare i (troppi) fori praticati con (troppa) disinvoltura, dal già menzionato buonuomo, nella struttura del dobson;
4. ho realizzato una base adattatrice in PVC che consenta di applicare il Telrad senza praticare nuovi fori (vedi punto 3);
5. sto progettando una modifica alla cella del primario per
l’applicazione di 3 ventole di raffreddamento. Nelle mie intenzioni le ventole saranno alimentate da una batteria al piombo ermetico (applicata al LOTA e scorrevole su guide) che permetterà anche una bilanciatura precisa del dobson.
Frattanto, complice il dollaro debole, ho rimpinguato il conto di Al Nagler (caso mai ne avesse bisogno) dotandomi di un set di oculari di buona fattura. La scelta degli oculari è stata fortemente influenzata dalle vostre numerose opinioni sparse qua e la per il forum. Vi allego una fotografia della mia costosa valigetta:
http://forum.astrofili.org/userpix/4512_Valigia_Oculari_Televue_1.jpgNote conclusive:
1. (lieta): se ho acquistato un dobson il merito (demerito) è anche vostro, astrofili dobsonari, che tanti elogi avete intessuto dei vostri ingombranti strumenti. Spero che l’Ariete dia nuovo slancio alle mie osservazioni e sconfigga la mia atavica ignavia estiva;
2. (dolente): ho un'auto sportiva, veloce, cabrio, due posti secchi (slk) che piace tanto alle ragazze ma è poco idonea al trasporto dell'Ariete. Ora dovrò cambiarla...
3. (sdolcinata): un grazie circolare a quanti (consapevoli o no) mi hanno indirizzato nella scelta del mio nuovo strumento;
4. (lacrimevole): se sono stato noioso non siate severi con me, questo è il mio primo topic: ci ho messo di più a buttar giù queste quattro righe che a tradurre l’Almagesto in latino…
L’astrofilia è una cosa meravigliosa!Un saluto cordiale dal vostro
Oliver Twistp.s. Se fuori piove e la TV vi annoia risolvete questo: un pastore dice ad un altro pastore: “se mi dai una delle tue pecore io ne avrò il doppio delle tue”. L’altro gli risponde “se invece me ne dai una tu, ne avremo tante uguali”. Quante sono le pecore?
ecco chi ha preso il dobson che interessava a me... per svariati motivi non ho potuto andare a vederlo, ma se gà ha dovuto fargli delle modifiche è stato meglio che non l'abbia preso
, per il resto ti faccio compagnia con l'armamento televue che hai, a parte il 31 e il parracor, ce l'ho uguale perfino la powermate.. che mi hai letto nel pensiero.....