1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Idem, e lo fermi con due fascette metalliche fermatubi.
PS: mak127, diagonale, oculare zoom baader ( poco più di 4 kg totali ) lo tengo con 2 kg circa a metà barra.

Se hai l'asta grossa puoi usare i blocchi per bilanciere sempre del Decathlon che sono una figata e costano due lire...altrimenti ti arrangi come ha suggerito crazysky

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Osservo con:
Officina Stellare apo152f8,Northek DK 250 f20,Celestron c9,1/4
Astro professional 152 f6

Ok, ho visto. Non male come idea! Ho l'asta da 20 mm, il foro di quei dischi è di 28 (foro che potrei comunque ispessire con qualcosa attaccato dentro), ma se riesco a fissarli con quei blocchetti non dovrei avere problemi, sempre che il loro foro sia adatto all'asta.

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Emanuele
GAF

Meglio ispessire l'asta con nastro americano, o isolante, se la differenza è molta come nel tuo caso ( e nel mio ) puoi usare uno spezzone di camera d'aria od altro analogo. Così le fascette metalliche non rovinano l'asta...
Insomma, ce la farai agevolmente.

Mi piaceva di più l'idea di ispessire il foro con del feltro o roba simile, dato che se un domani avrò bisogno del contrappeso da 5 kg l'asta è già pronta senza togliere niente, ma vedrò

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Emanuele
GAF

Se cerchi bene, trovi anche quelli con standard 1" (25 mm), 3 mm in meno sono utili, visto che le zeppe di feltro sono solitamente spesse sui 3 mm (3 x 2 = 6 mm), così da dare un minimo di pressione quando chiudi i bloccabilanciere.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

Salve.
Ho montato (per la seconda volta) la mia eq5, che ancora non sono riuscito a provare in campo, in casa per fare una prova avendo acquistato, alla fine, un contrappeso da 2.6 kg dell'Omegon.
Una volta accesa la pulsantiera, volevo "simulare" un allineamento, o comunque vedere se si muoveva correttamente, ma ho riscontrato, credo, un problema, o forse no, per questo chiedo:
Navigando tra i menù, ho erroneamente premuto la freccia "giù", credendo di scorrere giù nel menu della pulsantiera, invece di premere i pulsanti inferiori dove ci sono le frecce su e giù, proprio fatti apposta per scorrere il menù.
Premendo quel pulsante, la montatura ha emesso un suono tipo "crr" insieme a un suono elettronico.
Mi si sono rizzati tutti i peli, e ho anche ritentato altre due volte, sempre lo stesso rumore, ma la montatura non si è mossa.
Poi, muovendo anche i pulsanti destra e sinistra, la montatura ha iniziato a muoversi in ascensione retta tranquillamente.
Il telescopio era bilanciato, forse non al 100% (mezzo kg in meno forse non guastava), ma comunque con un mak90 non c'è un peso eccessivo da sostenere...

Le leve di ascensione retta e declinazione devono essere bloccate per muovere la montatura con la pulsantiera, giusto?
La montatura era attaccata a una presa elettrica so casa con l'alimentatore di rete.
Potrei avere sbagliato il collegamento fra cavi ar e dec con il blocco alimentatore?
Non capisco proprio quale possa essere il problema. Non vorrei avere bruciato il motore, o danneggiato gli ingranaggi. Oppure è un problema che già c'era.
Cercherò di fare vedere la montatura da qualche altro astrofilo, intanto ho pensato di scrivere qui.
Grazie, buona serata.

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Emanuele
GAF

..Starebbe sull'asta alla stessa distanza dal fulcro (centro di rotazione) che hai dalla parte del centro di gravità del tuo setup.

Ogni peso che sta su una leva, moltiplica la sua "forza peso" per il braccio della forza, che è la distanza dal fulcro-centro di rotazione. Quindi un contrappeso meno pesante, contrappeserà di meno, e troverà l'equilibrio più lontano sull'asta, viceversa se più pesante, lo troverà più vicino.

Sul discorso batteria...Attenzione che per collegare la batteria devi farlo fare a chi lo sa fare, perchè bisogna sempre interporre un fusibile fra questa e il tuo utilizzatore, perchè il pericolo che si corre sempre con le batterie, è che un involontario corto circuito, cioè contatto istantaneo diretto fra i fili del polo positivo e negativo, fa si che il filo sia percorso istantaneamente da una corrente quasi infinita perchè limitata dalla sola resistenza del filo, (per la legge do Ohm, 12 volt diviso per la bassa resistenza di un filo piccolo = corrente quasi infinita) che con la scintilla può saldare insieme i due fili che non li stacchi più, e quindi incendiare il filo arroventandolo, e magari far fare da fusibile all'apparecchiatura stessa, bruciandola.

Il dimensionamento di una batteria, cioè la scelta della sua Capacità espressa in amper ora, per far si chè sia idonea al consumo di corrente previsto, (visto che è al piombo, e a prenderla grande sarebbe inutilmente pesante da portare in giro) comporta di fare la somma delle correnti espresse in Amper, assorbite dagli apparecchi utilizzatori ad essa collegati (che si legge sulle loro targhette) moltiplicando poi quella corrente totale per il numero di ore che si intende utilizzarla, aumentato del 50% se l'utilizzo è invernale (perchè al freddo le batterie calano la loro prestazione).

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