elyvent ha scritto:
Dal tuo intervento la luminosità dipende esclusivamente dal diametro dell'obiettivo
e su questo non c'è alcun dubbio. Più grande è l'obiettivo più luce raccoglie (e "concentra" nel fuoco)
elyvent ha scritto:
, e l'ampiezza di campo dipende esclusivame dalle caratteritiche dell'oculare e dagli ingrandimenti.
l'ampiezza del campo dipende dall'ingrandimento (quindi dal rapporto tra focale telescopio e focale oculare) e dalla tipologia costruttiva dell'oculare, e quindi dal suo campo apparente.
Infatti il campo reale è dato dal rapporto tra il campo apparente e l'ingrandimento.
Esempio: nagler d 4.8mm con campo apparente (afov) 82° su telescopio da 900mm di focale:
campo reale inquadrato=afov/ingrandimenti=afov/(focale telescopio/focale oculare)=82°/(900/4.8 )=82°/187.5=0.44°.
Come vedi se cambi qualsiasi cosa nella formula (tipo di oculare e quindi afov, focale oculare o focale telescopio) il campo inquadrato cambia.
elyvent ha scritto:
Allora la lunghezza focale ed il rapporto focale su quali caratteritiche incide, oltre all'aberrazione cromatica ?
Il rapporto focale, in visuale, teoricamente in niente.
elyvent ha scritto:
Perché leggo spesso che focali corte sono indicate per il deep mentre le focali lunghe sono indicate per il pianetario?
se vuoi osservare giove, per esempio, a 200X ed hai un rifrattore con focale 500mm ti serve un oculare da 2.5mm, con un classico c8 ti serve un oculare da 10mm.
hai mai provato ad osservare, per dire, in un plossl da 2.5 e in uno da 10mm? se non lo hai fatto... fallo ed avrai da solo risposta

per il deep in genere si intende campo largo (insomma non ha senso parlare di deep in generale, una cosa è osservare la ring e altra cosa è oddervare il doppio di perseo).
comunque per campi larghi ti servono, normalmente, afov generosi e bassi ingrandimenti. bassi ingrandimenti li fai più facilmente con focali del telescopio basse.
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