jasha ha scritto:
Ho imparato molto dalla montatura equatoriale, anche come visualista.
Io dalla equatoriale ho imparato:
1) che è sempre ballerina
2) che ti vengono i crampi a raggiungere e girare le manopole
3) che le leve di blocco al buio non sono mai dove le stai cercando
4) che i contrappesi sono una menata, peso in più da gestire, e quando vai da qualche parte che non sia il balcone li dimentichi sempre a casa, mentre quando vai sul balcone sono sempre in garage o in macchina (se sei sposato la macchina con dentro i contrappesi la ha sempre tua moglie che è andata da qualche parte...)
5) che se non hai una bolla è un disastro, e che gli altri astrofili hanno sempre una bolla migliore della tua
6) che appena urti il treppiede ti tocca riallineare tutto, quindi passi più tempo a vedere dove stai mettendo i piedi più che ad osservare
7) che una volta stazionato, piuttosto che spostare la montatura si smette di osservare
Otto) che ti cade sempre almeno una vitina
9) che la colla cinese fa schifo
10) che i flessibili finiscono sempre fra le scatole quando giri il telescopio da qualche parte, indipendentemente da dove li monti
11) che la precisione di stazionamento è direttamente proporzionale alla probabilità che qualcuno urti la montatura... lo stazionamento perfetto di solito dura 5 minuti, poi succede qualcosa per cui ti tocca rifare tutto... se invece stazioni alla membro canino, la montatura resterà perfettamente in quella posizione per tutta la sera
12) che il treppiede leggero in alluminio è una irresistibile tentazione per il gatto di casa, che si struscia sempre e ti sposta tutto. Se hai il treppiede in acciaio ed una Eq6 ci sarà comunque una mucca o un cavallo che si strusciano e ti spostano tutto
13) che ovunque sia orientato il tuo balcone, nord, sud, est, ovest, la Polare è sempre dietro ad un muro
14) che ogni volta che la rimonti avanza un pezzo, tanto che alla fine se li metti da parte hai 2 equatoriali
15) che sul manuale a corredo c'è sempre una montatura diversa dalla tua
16) che la bussola segna il Nord solo mentre non la guardi, ma appena la guardi l'ago si sposta da un'altra parte
