...che faccia divertire anche i grandi...
proprio in questo periodo stavo disquisendo con un amico su quale sia il telescopio più indicato per un bimbo di 5-7 anni.
Molto spesso, da "astrofili navigati" quali siamo (è un modo di dire...

), perdiamo di vista l'obbiettivo, che per un adulto è quello di vedere più roba e meglio possibile, mentre per un bambino è quello di divertirsi ad "usare" un aggeggio.
Si parla spesso del 70/700 Bresser che la Lidl vende a Natale, ma uno strumento simile, su una montaatura equatoriale, è assolutamente fuori dalle capacità di un bimbo:
un bimbo non è in grado di posizionarlo, ma nemmeno di registrare il cercatore e con gli ingrandimenti e lo stretto campo che si ottiene con un f/10 non sarà in grado nemmeno di centrare la Luna.
Così sarà il babbo a fare tutte queste operazioni, per poi fare avvicinare il piccolo all'oculare solo per la fase osservativa:
ebbene, niente di più noioso per un bimbo così piccolo!
Dopo tre o quattro volte sul balcone ne avrà piene le tasche e tornerà a giocare coi Gormiti.
Ma allora cosa piace fare ad un bimbo in eta scolare-prescolare con un telescopio?
Lo ho notato durante le varie serate divulgative nelle quali erano presenti bambini di un po' tutte le eta:
una volta montato il binocolone sul cavalletto basso basso, tutti i più piccoli ci si sono fionadati, girandolo e rigirandolo, spazzolando a destra e a manca, fregandosene altamente del fatto che fosse o meno a fuoco, e che la distanza degli occhi fosse sbagliata...
e che grida di gioia quando, da soli, riuscivano a "trovare" qualcosa, qualsisi cosa, fosse la Luna, una stella od un albero...
ecco che allora mi viene in mente lo strumento ideale per dei bimbi così vivaci:
http://www.miotti.it/index.php/item/dep ... /9993.html
Perfetto!
Piccolo, compatto, robusto, economico.
Niente cercatore: con 30 ingrandimenti ed il campo di un f/4 non ce n'è bisogno, è quasi come un binocolo, chiunque è in grato di centrare ciò che vede in cielo.
Niente oculari intercambiabili: non ci saranno problemi di pezzetti persi o rotti.
L'immagine è raddrizzata, come in un binocolo, comoda ed "immediata", i movimenti del tubo corrisponderanno a ciò che si vede nell'oculare.
Trenta ingrandimenti sono pochi?
No, per un bambino sono fin troppi:
la Luna, perfetta!
Saturno? Con gli anelli!
Giove? Con i satelliti!
Le Pleiadi? Eccole li, in un istante.
M42? Uno spettacolo!
Insomma, di tutto un po', sia per i piccini che per i grandi.
Portarlo con se in vacanza o in campeggio, dai nonni o al parco nei bui pomeriggi invernali, un vero telescopio per un vero piccolo astrofilo in erba!
