Voglio essere breve: il mio attuale tele mi ha stufato per molti motivi
1-dal mio luogo osservativo non posso fare deep a causa dell inquinamento luminoso, lampioni e città vicine (il problema è emerso parlando con un amico astrofilo che abita in montagna)
2-troppo ingombro di spazio, troppo peso, collimazione, trasporto e molto altro
Per il primo punto ho risolto con un 7x50 che mi sono procurato da un parente, mi guardo le costellazioni, ed in serate ottime anche ammassi aperti, globulari e galassiette(più che vedere percepisco)
Quindi avevo deciso di vendere il tele, ma mi sono venute in mente le parole di fede67(che tingrazio di cuore) il quale mi diceva che prima di diventare binocolaro e basta avrei dovuto osservare giove cdol tele ad un ingrandimento decente. Beh, non ci sono parole per descriverlo

, ed ho capito che non avrei voluto privarmi in futuro di un emozione simile.
Ecco (finalmente)la mia scelta: vendo tutto(tranne il bino ovvio!!

) e prendo un rifrattorino a corta focale! Un mordi e fuggi, montato su CAVALLETTO FOTOGRAFICO, leggero, trasportabile e me lo prendo coi soldi che vendo il newton e la montatura. Niente problemi di collimazione, ingombro, mal di schiena, e poca voglia di uscire. O lo scopos 66ED o il William Optics 66ED, con diagonale e cavalletto fotografico.
A questo punto credo siano la cosa migliore da fare per il solo planetario, cosa ne pensate? Niente problemi ed un setup rapido ma di qualità.
ah, ho valutato anke il taka di simile apertura ma è troppo costoso per il mio utilizzo.