Si, ma con un certo degrado dell'immagine.
Il campo inquadrato è funzione di due parametri, la focale e il diaframma di campo, secondo questa relazione (approssimata, ma molto vicina al reale) ►
CR = 57,3° x ød/FCon:
CR = campo reale
57,3° = sono i gradi contenuti in un radiante
ød = diametro diaframma di campo
F = focale telescopio
Applicandolo al tuo telescopio, abbiamo una focale di 1500 mm e un diaframma di campo (il buco del portaoculari) del diametro di 31,8 mm e applicando la formula si avrebbe un campo reale di circa 1,2°.
Ma se si considerara che lo spessore del barilotto che si infila nel portaoculari (che sia il "naso" da avvitare alle fotocamere o il barilotto dell'oculare) si ruba circa 4 mm, abbiamo un "buco" effettivo di circa 28 mm, che (sempre con la stessa regoletta) porterebbe il campo a 1,07°.
Ora usando un riduttore di focale, il campo si allargherebbe (in base alla riduzione della focale risultante), ma verrebbe vignettato, in pratica fino a 1,07° di campo, questo sarebbe totalmente illuminato, oltre a questo e fino al bordo, si avrà una progressiva caduta di luce, che è appunto la vignettatura.
Questo è più o meno l'effetto che si avrebbe sull'immagine.
Credits immagine: http://www.astrosurf.com/comolli/vignett.htm