Angelo Cutolo ha scritto:
Non non è così, il fuoco varia con la distanza dell'oggetto da focheggiare, gli oggetti celesti sono talmente lontani (anche la Luna che è la piu "vicina") da essere in pratica considerati all'infinito, mentre il cartello probabilmente era a poche centinaia di metri, quindi questo ha un piano dove va a fuoco ad'una distanza diversa dal piano del fuoco degli oggetti celesti; è un esperimento che puoi fare anche con i tuoi occhi osserva un paesaggio lontano e nel contempo tendi il braccio e poni d'avanti al volto un dito, noterai che se metti a fuoco il paesaggio, il dito sarà sfocato, viceversa se metti a fuoco il dito, il paesaggio sarà sfocato, questo succede appunto perchè sono a distanze diverse.
grazie 1000 per la risposta semplice, logica e concisa
