Angelo Cutolo ha scritto:
Il plössl 40 mm è ormai un retaggio del passato, aveva un senso quando non c'era di meglio a parità di prezzo, ma con l'attuale scelta effettivamente mi stupisco che sia ancora prodotto.
Ha un senso per aumentare la pupilla di uscita quando si vuole fare un uso misto (anche terrestre) ad esempio di un Maksutov usato per osservare fauna selvatica al crepuscolo a grande distanza.
Posso confermarlo per esperienza diretta (confronto fra 32 e 40, campo inquadrato identico perché ovviamente il 40 aveva un AFOV giusto giusto per non vignettare in un focheggiatore da 31,75).
In quel caso "scurire il fondo" è una cosa negativa, mentre sul cielo notturno "scurire il fondo" significa solo evidenziare di più le sorgenti puntiformi o estese che siano, la cui visibilità dipende solo dall'apertura dell'obiettivo e quindi è una cosa desiderabile, buona e giusta.
Personalmente, al di sopra dei 68°-70° "capisco" gli oculari solo se associati a un Dobson, in cui un campo apparente elevatissimo aiuta a centrare l'oggetto.
L'occhio più di 65° non abbraccia.