1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è domenica 17 agosto 2025, 21:54

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 19 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: magnitudine assoluta
MessaggioInviato: martedì 2 giugno 2009, 19:59 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23670
Ivaldo Cervini ha scritto:
....
Certo che hai un'idea di chiarimento molto diversa dalla mia.
:shock:


ahahahh hai ragione :D
pero' uno puo' tranquillamente prendere solo l'ultima formula e non leggere tutto cio' che c'è prima :D, e cosi' vedere che se è nota la magnitudine assoluta (M) è facile calcolare la luminosità intrinseca (L) della stella (che, mi pare, fosse la domanda iniziale)

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: magnitudine assoluta
MessaggioInviato: martedì 2 giugno 2009, 23:04 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:02
Messaggi: 7738
Tipo di Astrofilo: Fotografo
tuvok ha scritto:
Ivaldo Cervini ha scritto:
....
Certo che hai un'idea di chiarimento molto diversa dalla mia.
:shock:


ahahahh hai ragione :D
pero' uno puo' tranquillamente prendere solo l'ultima formula e non leggere tutto cio' che c'è prima :D, e cosi' vedere che se è nota la magnitudine assoluta (M) è facile calcolare la luminosità intrinseca (L) della stella (che, mi pare, fosse la domanda iniziale)


Bene, premesso che delle tue formule non ho capito un'emerito tubo stai forse dicendo che la luminosità di una stella è cosa diversa dalla sua magnitudine assoluta? Per quello che mi è sempre stato raccontato no, sono la stessa cosa. Solo stai usando unità di misura diverse, l'una lineare e l'altra no.

Insomma un po' come il metro, il braccio, la pertica ed il pezzolone di gucciniana memoria.


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: magnitudine assoluta
MessaggioInviato: martedì 2 giugno 2009, 23:25 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 23 luglio 2006, 23:08
Messaggi: 137
Tipo di Astrofilo: Visualista
tuvok ha scritto:
Ivaldo Cervini ha scritto:
....
Certo che hai un'idea di chiarimento molto diversa dalla mia.
:shock:


ahahahh hai ragione :D
pero' uno puo' tranquillamente prendere solo l'ultima formula e non leggere tutto cio' che c'è prima :D, e cosi' vedere che se è nota la magnitudine assoluta (M) è facile calcolare la luminosità intrinseca (L) della stella (che, mi pare, fosse la domanda iniziale)


Si tuvok, era la domanda iniziale.... e mi confermi che la magnitudine assoluta non indica la luminosita intriseca di una stella

tuvok ha scritto:
Bene, premesso che delle tue formule non ho capito un'emerito tubo stai forse dicendo che la luminosità di una stella è cosa diversa dalla sua magnitudine assoluta? Per quello che mi è sempre stato raccontato no, sono la stessa cosa. Solo stai usando unità di misura diverse, l'una lineare e l'altra no.


Ivaldo, la definizione di magniutidne recita (presa da wikipedia):
In astronomia, la magnitudine assoluta (M, detta anche luminosità assoluta) è la magnitudine apparente (m) che un oggetto avrebbe se si trovasse ad una distanza di 10 parsec (32,616 anni luce), o 3×1014 chilometri dall'osservatore.
Da quello che capisco io leggendo quanto sopra la magnitudine assoluta è una magnitudine apparente di un oggetto posto ad una distanza nota.... quindi come fa questo valore a corrispondere alla reale luminosità di quell'oggetto?

Come puoi vedere dalle formule che tuvok ha postato e come lui ha citato prima, data M si può ricavare la luminosità intriseca L di una stella.

Ciao

_________________
Paolo
osservo con due occhi e un C11 montato su una eq6 skyscan pro

La più sublime, la più nobile tra le fisiche scienze ella è senza dubbio l'astronomia. L'uomo s'innalza per mezzo di essa come al disopra di sè medesimo, e giunge a capire dei fenomeni più straordinari.
- Giacomo Leopardi


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: magnitudine assoluta
MessaggioInviato: martedì 2 giugno 2009, 23:36 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:02
Messaggi: 7738
Tipo di Astrofilo: Fotografo
paolovg ha scritto:
Ivaldo, la definizione di magniutidne recita (presa da wikipedia):
In astronomia, la magnitudine assoluta (M, detta anche luminosità assoluta) è la magnitudine apparente (m) che un oggetto avrebbe se si trovasse ad una distanza di 10 parsec (32,616 anni luce), o 3×1014 chilometri dall'osservatore.
Da quello che capisco io leggendo quanto sopra la magnitudine assoluta è una magnitudine apparente di un oggetto posto ad una distanza nota.... quindi come fa questo valore a corrispondere alla reale luminosità di quell'oggetto?

Come puoi vedere dalle formule che tuvok ha postato e come lui ha citato prima, data M si può ricavare la luminosità intriseca L di una stella.

Come ti ho già detto non sono in grado di comprendere le formule di Tuvok. Sono però in grado di capire che se una misura può essere trasformata in un'altra senza inserire altre variabili, ma solo costanti, allora le due misure misurano la stessa cosa.

Ad ogni modo sono felice che le formule di Tuvok abbiano soddisfatto i tuoi dubbi. Per quanto mi riguarda continuerò a pensare che una stella con magnitudine assoluta minore di un'altra sia intrinsecamente più luminosa.


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: magnitudine assoluta
MessaggioInviato: martedì 2 giugno 2009, 23:41 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4614
Località: Padova
Il concetto di M.assoluta mi pare così semplice che a forza di spiegarlo si rischia di complicare le cose... :?

Ponendo idealmente tutte le stelle alla stessa distanza dalla Terra (penso che si sia scelta la misura di 10 Parsec perchè è dell'ordine di grandezza di molte stelle nei dintorni del Sole) si ricava un indice "assoluto" proporzionale alla loro luminosità intrinseca.

Donato.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: magnitudine assoluta
MessaggioInviato: mercoledì 3 giugno 2009, 7:14 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23670
mamma mia che casino :D

l'ultima formula che ho scritto puo' essere interpretata cosi':
"magnitudine assoluta e luminosità due unità di misura diverse di una stessa grandezza" (come ha detto anche ivaldo), un po' come pollici e centimetri :D

paolovg ha scritto:
...Da quello che capisco io leggendo quanto sopra la magnitudine assoluta è una magnitudine apparente di un oggetto posto ad una distanza nota.... quindi come fa questo valore a corrispondere alla reale luminosità di quell'oggetto?
...


ma è proprio nella definizione che hai dato tu la risposta alla tua domanda!
la magnitudine apparente non è la luminosità solo perchè deipende dalla distanza, fissata la distanza i due concetti coincidono!
quindi una magnitudine apparente ad una distanza nota E' la lumninosità della stella!
se ti dico che la stella x ha una magnitudine apparente di 6.3 ed una distanza di 231 anni luce ti ho detto la sua luminosità!
un po' come se ti dicessi che per andare da milano a salerno impiego 8 ore viaggiando a velocità media di 120km/h, indirettamente ti ho detto la distanza tra milano e salerno.
se ti dico solo che ci metto 8 ore senza informazioni sulla velocità non ti ho detto nulla sulla distanza :D

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: magnitudine assoluta
MessaggioInviato: giovedì 22 dicembre 2011, 8:36 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 29 agosto 2011, 7:42
Messaggi: 1
buongiorno a tutti, riapro questa discussione ormai datata per chiedervi un'informazione... più che altro è una curiosità: c'è un reale motivo o una conseguenza per cui sono stati presi proprio 10 parsec per determinare la magnitudine assoluta di una stella o si tratta di un numero "convenzionale" :?:


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: magnitudine assoluta
MessaggioInviato: giovedì 22 dicembre 2011, 23:37 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 4 dicembre 2011, 17:55
Messaggi: 35
Località: dintorni di firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Bella domanda…
Il fatto è che la risposta dell’occhio umano allo stimolo luminoso è logaritmica, ed infatti la scala delle magnitudini è stata fissata in modo che ad una differenza di 5 unità corrisponde un rapporto di luminosità di 100 (è la solita scala di Pogson delle magnitudini), e quindi fa comodo scegliere il 10 come distanza di riferimento per risparmiarsi un logaritmo nelle formule…
Ma vediamo meglio perché, e partiamo proprio dalla formula di Pogson

m1 – m2 = 2.5 log(F1/F2)

Infatti, per F1 = 100 F2 abbiamo m1 – m2 = 2.5 log(100) = 5.
Ma il flusso luminoso è uguale ad L/4πd2 per cui

F1/F2 = L1/d1^2 x d2^2/L2

Ora applichiamo questa formula alla stessa stella, per cui L1 = L2 (è la stessa stella…).
Quello che rimane è
F1/F2 = d2^2/d1^2
vale a dire che il flusso luminoso cambia con l’inverso del quadrato della distanza (come la forza di gravità, l’elettromagnetismo ecc, e questo perché è una proprietà intrinseca dello spazio, indipendentemente da quello che stiamo studiamdo. Ma questa è un’altra storia...)
Se sostituiamo nella formula di Pogson otteniamo

m1 – m2 = 2.5 log(d2^2/d1^2) = 5 log(d2/d1) = 5 [log(d2) – log(d1)]

Bene, se ora scegli come distanza di riferimento per d1 i famosi 10 parsec, e chiami la corrispondente m1 Magnitudine assoluta (simbolo M) ecco che hai:

M – m2 = 5 [log(d2) – log(10)] = 5 [[log(d2) – 1]

e ti sei risparmiato un logaritmo!
Un motivo diciamo di pigrizia insomma
:)

_________________
"Andiamo avanti, non si sa mai..." (Fats Waller)

http://www.astrovaldarno.it/


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: magnitudine assoluta
MessaggioInviato: venerdì 23 dicembre 2011, 0:10 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 19 marzo 2008, 9:47
Messaggi: 1089
Località: Messina
Supponiamo che l'altezza media di un uomo sia 1 metro e 5 centimetri. A che distanza dobbiamo mettere quest'uomo per vederlo sottendere un arco di 1 secondo? Non lo so, dovrei fare un calcolo, diciamo per esempio 10Km. Bene, a quest'uomo io assegno la "altitudine assoluta unitaria" A=1, ed inoltre dico che questa grandezza è lineare direttamente proporzionale. Ebbene, se dico che un altro uomo ha A=1,5 vi sto dicendo tutto della sua altezza, anche se ho usato una grandezza adimensionata e non parlo di centimetri.
:mrgreen:

_________________
OSSERVO CON:
binocolo 8x30 (in vendita per passaggio a strumento inferiore)


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 19 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010