Ciao Jack e benvenuto.
In montagna, a casa di mio padre, ho proprio uno Ziel Gem30 come il tuo, gielo regalai lo scorso Natale.
Premesso che, come si è già detto, a caval dotato (...hehehe...) non si guarda in bocca, ti dico come la penso io;
La montatura: trattasi di una eq1 molto leggera, non motorizzabile e con la vite senza fine solo sull'asse AR.
Questo si traduce in una scomodità notevole quando si vuol fare star-hopping; l'ar si sposta bene senza intoppi, ma la manopola dell'altro asse arriva velocemente a fondo corsa e allora ti tocca mollare i fermi e muovere macrometricamente.
L'attacco della montatura non ha una classica coda di rondine, ma ha solo gli anelli imbullonati.
E' quindi praticamente impossibile montare un'altro telescopio o smontare velocemente il gem30 per caricarlo in macchina o riporlo al sicuro.
Il treppiede è in alluminio e telescopico, ma non è possibile richiudere le gambe se non allentando tre viti a farfalla sul portaoculari. Quindi anche qui la velocità di trasportabilità viene meno.
Il cercatore è a visione capovolta e presenta un cromatismo quasi incredibile, è quasi peggio di quello dello StarObserver, ma forse il mio era particolarmente sfortunato.
E' comunque in plastica, con supporto in plastica e senza l'aggancio rapido; anche qui quindi per smontarlo ci vuole un po di tempo e, una volta tolto, lo devi per forza riallineare al successivo smontaggio.
Veniamo al tubo:
il fuocheggiatore, pur presentando una bella vite di bloccaggio, è totalmente in plastica cromata, cremagliera compresa.
Lo so che sembra in metallo, ma se sviti la ghiera filettata ti accorgi che sotto il tubo è plastica.
Non me lo sarei aspettato, visto che comunque costava circa 250 euro.
L'ottica presenta un forte cromatismo, ma ciò è normale su un doppietto acromatico con una focale così corta.
Non ho comunque notato altre rilevanti aberrazioni quindi direi che le lenti valgono il loro prezzo.
Gli oculari in dotazione non valgono molto, la Ziel poteva perlomeno fornire un paio di Kellner...
Comunque la scelta focale è azzeccata:
con l'8mm si distingue Saturno ed i suoi anelli nitidamente, anche se piccino.
Anche sulla Luna l'8mm fa il suo lavoro.
Il 20mm per la Luna è già troppo basso, addirittura è impossibile osservarla senza filtro quando è piena.
Per il deep, se hai un cielo abbastanza buio da riconoscere a vista diverse costellazioni, ti puoi osservare con soddisfazione i principali oggetti di Messier ed avere una visione della Via Lattea toccante.
Veniamo a quello che manca alla dotazione.
L'accessorio indispensabile è un diagonale a specchio a 90 gradi.
Questo perchè come quasi tutti i rifrattori corti non si va a fuoco senza aggiungere il diagonale, e quello di serie è un 45 gradi a prisma raddrizzatore, ottimo per le osservazioni terrestri ma scomodo per uso astronomico, specialmente per oggetti alti.
Altro accessorio indispensabile è una buona Barlow 2x (...non serve apo, quando spendi 60-90 euro può bastare) per arrivare ad una focale di 1000 che ti dara molto su luna e pianeti.
Inoltre un oculare Plossl buono, anche li fra i 60 ed i 100 euro trovi belle cose. Io ho un 17mm molto bello, ma potresti optare per un 12mm o 15mm.
In sintesi, questo strumento è un po' "anomalo", nel senso che è piccino e compatto come tubo, ma assolutamente scomodo da trasportare vista la configurazione montatura-cercatore.
Va bene se hai un balcone piccolissimo, ma a quella cifra si trovano strumenti più grandi e prestanti...
In conclusione, se dovessi tornare indietro non lo prenderei.
Al suo posto con quel budget o un piccolo newton 114, o un piccolo rifrattore 60-70 ma lungo.
Più che un consiglio sembra una recensione.
Magari la sistemo un po' e la metto fra le recensioni...
PS: le considerazioni sono fatte confrontando lo Ziel in questione col Bresser Skylux 70/700 della Lidl, pagato meno di 100 euro ma molto superiore come qualità complessiva al Gem30.
|