1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è mercoledì 20 agosto 2025, 8:21

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 34 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 19 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Giove col Mak 127mm
MessaggioInviato: domenica 7 novembre 2010, 11:52 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 5 marzo 2008, 13:47
Messaggi: 16894
Località: Senigallia (AN)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Come a che servono?
Sono diverse fasce di prezzo e diversi prodotti difficilmente comparabili...

Comunque salendo con gli ingrandimenti l'immagine ti diverrà sempre più scura, nessuna Barlow può farti il miracolo...certo poi ce ne sono di più buone, ma l'immagine ti diverrà più scura sempre e comunque!

Comunque col Mak127 si ottengono stupende visioni planetarie, te lo dico perchè, quel telescopio ce l'ho pure io :)


cieli sereni!

_________________
Tanta voglia e passione di ammirare l'universo che ci circonda!

Kosmos - Tre vite, la passione per il cielo, è il mio primo romanzo nel quale ho unito la divulgazione dell'astronomia alla narrativa contemporanea. Lo potete trovare in tutte le librerie e nei negozi online! Grazie per il supporto.


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Giove col Mak 127mm
MessaggioInviato: domenica 7 novembre 2010, 11:57 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 6 settembre 2009, 20:25
Messaggi: 1293
Località: Limbiate (MB)
Tipo di Astrofilo: Visualista
350/400 ingrandimenti non si ottengono tutti i giorni su Giove, anzi, purtroppo causa seeing sono rari i momenti.
200X sono ingrandimenti più comuni, e non capisco perchè non dovrebbero essere soddisfacenti, a 200X vedi già una valanga di dettagli.
388X per un 127mm (pure ostruito) sono davvero tanti, puoi mettergli anche un Ethos da ugual ingrandimento (parliamo ipoteticamente) vedresti comunque scuro.
Un 20cm raggiunge quegli ingrandimenti con una luce molto maggiore, anche il costo e l'imgombro cambia.

_________________
Telescopi: Dobson GSO 10" + Orion RACI 9x50 + Telrad ; Vixen VMC110L + Telrad & Tecnosky 80/600 su Meade LXD75
Oculari: TS 32mm - Vixen LVW 22mm - Nagler type4 12mm - Meade UWA 8,8mm
Barlow Televue 2X & 3X
Torretta Celestron Ultima + correttore TS 2X + 2x FF 27mm
Filtri: Antares polarizzato, TS UHC, OIII 1000 Oaks
Collimatori: Cheshire Orion, Laser Hotec Crosshair
Binocoli: Bresser 10x50 + Bob Optik 10-30x60
"Stars dust we are, stars dust we will..."


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Giove col Mak 127mm
MessaggioInviato: domenica 7 novembre 2010, 12:17 
Non connesso

Iscritto il: martedì 27 maggio 2008, 20:36
Messaggi: 470
Intendevo dire che, come Ivan stesso dice, se voglio vedere pianeti grandi a 388x, tutti i telescopi inferiori a 250mm di diametro non fanno per me.
Non so perché, ma Giove se non è a 388x non mi dà alcuna soddisfazione, la fatica a scorgerne i dettagli è notevole.

Come dice IllusionTrip, a 200x si vedono già una valanga di dettagli. Io ho visto con l'Ortho da 7.7mm che mi dà 194x e ho visto gli stessi dettagli che ho visto con il 25mm, che mi dà 60x, solo più grandi. Niente di più. Con un dischetto planetario piccolissimo.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Giove col Mak 127mm
MessaggioInviato: domenica 7 novembre 2010, 13:49 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 18 marzo 2009, 13:26
Messaggi: 2226
Tipo di Astrofilo: Visualista
Fabius ha scritto:
Intendevo dire che, come Ivan stesso dice, se voglio vedere pianeti grandi a 388x, tutti i telescopi inferiori a 250mm di diametro non fanno per me.

In realtà questa è una estremizzazione delle mie parole, non volevo arrivare a questo :mrgreen:

Il concetto è che un diametro maggiore permette un ingrandimento maggiore, simple as that.

Quindi un 114mm può arrivare ad un ingrandimento poco inferiore ad un 130, un 130 può a sua volta arrivare ad un ingrandimento poco inferiore ad un 150 e così via.
Il perchè dipende da diversi fattori, quello che ti voglio dare è solo una idea generale.

Infatti se prendiamo un rifrattore acromatico da 150mm a corta focale è ovvio che questo pur raccogliendo più luce ha un ingrandimento massimo inferiore ad un 100mm APO, ma qui andiamo in altri discorsi, la mia era solo una generalizzazione per farti capire che ingrandire significa avere la stessa quantità di luce plasmata su una superficie più grande, quindi se ne riduce la "densità" e vedi una immagine più scura.

Più luce raccogli e più potrai permetterti di plasmarla su una superficie più grande mantenendo quella che per te è una luminosità sufficiente.


ciao

_________________
Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Giove col Mak 127mm
MessaggioInviato: domenica 7 novembre 2010, 13:57 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 18 marzo 2009, 13:26
Messaggi: 2226
Tipo di Astrofilo: Visualista
Fabius ha scritto:
Io ho visto con l'Ortho da 7.7mm che mi dà 194x e ho visto gli stessi dettagli che ho visto con il 25mm, che mi dà 60x, solo più grandi. Niente di più. Con un dischetto planetario piccolissimo.


La questione può dipendere da molti fattori, non ultimo l'esperienza dell'osservatore.
Un'altra possibilità è che in quella serata il seeing limitava la risoluzione del tuo strumento in maniera tale da mostrarti già tutto quello che potevi vedere a 60x, perchè in altre circostanze passare da 60x a quasi 200x su Giove dovrebbe permetterti di notare più dettagli, a 60x infatti non sfrutti tutto il potere risolvente del tuo strumento.
Un'altra possibilità è il tempo di acclimatamento che non hai rispettato.
Un 'altra possibilità ancora è una collimazione non perfetta dello strumento.

Come vedi ci possono essere mille ragioni, certo che se mi dici che l'immagine era più dettagliata a 390x che a 200x ma solo più scura ipotizzo:
- un telescopio che pian piano raggiungeva l'acclimatamento
- l'esperienza dell'osservatore e la sua acuità visiva, hai bisogno di una maggiore dimensione dei dettagli per poterli notare
- un seeing variabile e che nel momento in cui avevi i 390x era in un momento di "calma"

ciao

_________________
Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Giove col Mak 127mm
MessaggioInviato: domenica 7 novembre 2010, 14:21 
Non connesso

Iscritto il: martedì 27 maggio 2008, 20:36
Messaggi: 470
Per la collimazione il telescopio è perfettamente collimato. L'ho appunto portato dal GAC, Gruppo Astrofili Catanesi e l'hanno verificato loro stessi con i loro strumenti. E mi hanno detto che la collimazione è perfetta.

Per il seeing: non era ottimale, ma siccome voglio fare esperienza ho provato ugualmente.

Temperatura: dopo un'ora e più di osservazione avevo qualche dettaglio più nitido, ma ripeto: con un dischetto planetario così piccolo non riesco a cogliere tanti dettagli. Sforzandomi non poco sono riuscito a cogliere una sottilissima banda marroncina in mezzo (perché a 60x già era enorme quella accanto al polo nord).

Può darsi quindi che tutto derivi o dal tempo non ottimale oppure dalla mia capacità visiva.

Io sono miope, ho gli occhiali, ma osservare con gli occhiali mi è scomodissimo e quando osservo senza colgo più dettagli.

Fatto sta che a 194x il dischetto è ancora troppo piccolo. Ma quello che di cui mi lamento non è tanto la dimensione del disco, quanto i dettagli che posso vedere a quella dimensione. Devo sforzarmi.
Un disco planetario del genere: http://www.youtube.com/watch?v=C3CVkWBnQ0s mi soddisferebbe non poco, perché a queste dimensioni posso già cogliere molti più dettagli compresa la macchia rossa.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Giove col Mak 127mm
MessaggioInviato: domenica 7 novembre 2010, 14:50 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 18 marzo 2009, 13:26
Messaggi: 2226
Tipo di Astrofilo: Visualista
se mia la passione per il visuale continuerà ti consiglio in futuro di pensare ad un dobson :wink:

Con lo stesso prezzo del Mak 127mm e relativa montatura ti usciva un 25cm e forse pure un 30cm.

Con queste aperture Giove a 400x è ancora molto luminoso e se il seeing lo permette, i colori ed i dettagli sono molto più vivi che nel piccolo Mak.

Tuttavia 400x su Giove è un ingrandimento notevole, io lo raggiungo solo in un particolare sito d'osservazione in cui mi reco ogni tanto, in generale però mi fermo a 330/350x.

ciao

_________________
Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Giove col Mak 127mm
MessaggioInviato: martedì 9 novembre 2010, 12:34 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 13 luglio 2008, 12:57
Messaggi: 407
Località: Monza
Tipo di Astrofilo: Visualista
Fabius ha scritto:
Per la collimazione il telescopio è perfettamente collimato. L'ho appunto portato dal GAC, Gruppo Astrofili Catanesi e l'hanno verificato loro stessi con i loro strumenti. E mi hanno detto che la collimazione è perfetta.

Per il seeing: non era ottimale, ma siccome voglio fare esperienza ho provato ugualmente.

Temperatura: dopo un'ora e più di osservazione avevo qualche dettaglio più nitido, ma ripeto: con un dischetto planetario così piccolo non riesco a cogliere tanti dettagli. Sforzandomi non poco sono riuscito a cogliere una sottilissima banda marroncina in mezzo (perché a 60x già era enorme quella accanto al polo nord).

Può darsi quindi che tutto derivi o dal tempo non ottimale oppure dalla mia capacità visiva.

Io sono miope, ho gli occhiali, ma osservare con gli occhiali mi è scomodissimo e quando osservo senza colgo più dettagli.

Fatto sta che a 194x il dischetto è ancora troppo piccolo. Ma quello che di cui mi lamento non è tanto la dimensione del disco, quanto i dettagli che posso vedere a quella dimensione. Devo sforzarmi.
Un disco planetario del genere: http://www.youtube.com/watch?v=C3CVkWBnQ0s mi soddisferebbe non poco, perché a queste dimensioni posso già cogliere molti più dettagli compresa la macchia rossa.



-Se vuoi tanti dettagli in un disco enorme non ti resta che andare su aperture fantasmagoriche (50cm) però qui è bene che ci chiariamo su cosa ti aspetti da un telescopio. In condizioni normali di seeing, acclimatamento e collimazione ottimale, Il Mak ti fa vedere i dettagli che vedo in quel video webcam e anche qualcosa in più, in condizioni eccezionali di seeing qualcosa ancora ma non puoi pretendere la luna da uno strumento di 127mm.

Altro punto: l'occhio, il tuo occhio: il visuale richiede molta pazienza, l'occhio va allenato , più lo alleni più vedi e in una serata normale devi stare attaccato all'oculare almeno 2 orette per avere soddisfazione (e come quando stai al buio, più ci stai più l'occhio diventa sensibile ai particolari. qui è lo stesso). Ricorda: la pazienza è la virtù dell'astrofilo, anche considerando che i particolari planetari non sono mai contrastati (non sono come i crateri lunari) e quindi richiedono uno sforzo visuale da "rabdomante"

Altro punto ancora: la visione in un catadiottrico è di qualità altalenante, subendo il seeing essi possono celare e scoprire dettagli improvvisamente (personalmente non lo vedo come un problema essendo una sorta di effetto sorpresa)

Per concludere: se sei deluso ripetutamente dal tuo strumento - avendolo -attenzione- testato in condizioni di seeing, acclimatamento e collimazione ottimali forse è il caso che butti un occhio in uno strumento di minimo 25 cm (però non aspettarti una visione da Hubble, di Hubble ce n'è uno solo ed è anche fuori dall'atmosfera)..vedi come ti sembra (hai detto di avere già osservato ma la memoria è vigliacca tende ad ingigantire, abbellire i particolari se l'esperienza è stata positiva quindi ripeti l'esperienza ...) e tira le tue conclusioni, il mio consiglio però e cercare di trarre il massimo dal tuo strumento (non sono sicuro che tu l'abbia sfruttato a dovere) e anche di non crearsi false aspettative (è pur sempre uno strumento di 13 cm di diametro)

ciao

_________________
Paolo

C8-S XLT "Davide Dal Prato Edition" su Advanced GT, Torretta Bino Baader Maxbright
"Beviti sto cielo azzurro e alto che sembra di smalto e corre con noi...(P.Conte)


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Giove col Mak 127mm
MessaggioInviato: martedì 9 novembre 2010, 12:53 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10640
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
se poi non lo mandi in temperatura ... dagli un paio d'ore - osserva pure prima, ma tieni conto che la visione non sarà ottimale.
e che la risoluzione del tuo tele è sempre la stessa: puoi sparare anche 500x ma oltre un tot non vedi più dettagli - continuerò a vederne di più io a 200x con 20 cm di apertura

_________________
dovrete espellere anche me


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 19 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 34 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010