Si, sono costose perchè sono il massimo della sensibilità che si può avere. In origine sono progettate per scopi di videosorveglianza di notte senza usare illuminazione. Non per l'astrofilia, altrimenti costerebbero ancora molto di più, visti i bassi numeri di vendita. Mi interessavano e mi interessano ancora, per quello mi sono informato sul loro funzionamento. L'esposizione è di di vari secondi, ma funziona in questo modo: La telecamera immagazzina e memorizza un certo numero di immagini (il numero dipende dal grado di sensibilità impostato) e somma i vari fotogrammi. Mostra quindi sul televisore questa somma. Se ad esempio la somma è di 100 fotogrammi (potrebbe corrispondere diciamo ad un secondo o due) via via toglie dallo stack il più vecchio e lo sostituisce con quello nuovo e questo lo fa in continuazione. Quindi l'immagine appare fissa e fluida e non a scatti, ma naturalmente il telescopio se si muove si deve spostare lentamente altrimenti appare una scia, tanto maggiore quanto maggiore è il fattore di accumulazione. Nel forum c'è un utente, "Emiliusbrandt" che ha una di queste telecamere. Ha anche fatto alcuni post con delle immagini catturate.
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