Il mak127 è un telescopio molto versato per l'osservazione dei pianeti e della luna, quindi va benissimo anche dalla città.
Il problema semmai è nel caso volessi osservare oggetti deboli, come quelli del cielo profondo. In quel caso dovrai portarlo sotto un cielo buio.
Per usarlo ad alto ingrandimento (quindi normalmente proprio su luna e pianeti) l'importante è che sia ben acclimatato (in inverno servono anche 3 quarti d'ora se lo porti fuori dopo averlo tenuto in casa al calduccio tutto il giorno) e che non ci siano sorgenti di calore nelle vicinanze, tipo il pavimento rovente del balcone in estate, o i comignoli che sputano aria calda in inverno.
L'ideale sarebbe usarlo dal giardino di casa, piazzando il telescopio sull'erba.
In questo modo puoi raggiungere molto spesso i 250x sui pianeti e anche di più sulla luna.
Dipende molto anche dalle condizioni atmosferiche: quando l'aria è stabile (niente vento, alta pressione, insomma stabilità atmosferica) puoi spingere di più con gli ingrandimenti. Ricordo una erata eccezionale in cui il makkino mi reggeva bene i 350 ingrandimenti su saturno e oltre i 500x sulla luna! Ma sono eventi più unici che rari

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Per quanto riguarda la collimazione, il mak non è molto delicato in questo senso, e a meno che non sia stato sballottato troppo nel trasporto non dovresti avere problemi. Almeno all'inizio puoi lasciare in secondo piano questo aspetto, a meno che non ti rendi conto che le immagini che ti sforna sono sempre molto degradate.
Fabio