A livello visuale ti posso dare qualche consiglio io visto che ne ho diversi, mentre a livello fotografico...........non sono preparato.
i meno costosi e di utilita' modesta sono i filtri colorati da 31,8 :
danno un aumento di contrasto sui dettagli planetari e i piu' utili sono l'arancione o rosso su marte per scurire i mari (w21 o 23) , il blu (w 80a) su giove per le bande e la macchia rossa e su marte per le nebbie d'atmosfera, il giallo (w12) per far risaltare la cassini su saturno e per calare l'aberrazione cromatica dei rifrattori.
Poi esiste il violetto multibanda (il baader o orion skyglow ) che fa un po' di tutto e su giove e marte lo prediligo ai colorati vari che snaturano il colore dei pianeta e da contrasto e una tonalita' calda piacevole anche alla luna.
I neutri grigi x calare la luminosita' della luna i fase avanzata e grossi diametri.
E i nebulari, molto piu' costosi , ma anche piu' redditizi.
Fondamentalmente sono 4.
Banda larga o deep sky: aumenta il contrasto sugli tutti oggetti del profondo cielo , scurendolo , ma in visuale la sua utilita' e discutibile.
banda stretta o Uhc o narrow band: molto utile per staccare dal fondo cielo le nebulose in generale e evidenziarne le parti deboli.
Utilissimo con strumenti anche di piccolo diametro.
OIII : molto piu' selettivo e usufruibile su strumenti diciamo dai 15, 20 cm in su. da un contrasto altissimo delle nebulose con il fondo cielo e per le nebulose planetarie e residui di supernova (mai sentito dire del velo del cigno o la helix

) e' imbattibile!!
H beta: selettivissimo e utile su pochi oggetti (testa di cavallo, cocoon, california , M43, seagull) , ma indispensabile per i fanatici come me e che vuole svelarle al meglio!!
Da ricordare che tutti (tranne il deep sky) sono inutile su galassie ed ammassi stellari.
Dimenticavo i filtri solari da anteporre all'obiettivo in astrosolar, mylar, polimero, vetro.......indispensabili se vuoi osservare la nostra stellina.......
ciaooo!!!!
