Ciao ras-algehu (scusami il ritardo nella risposta sono appena tornata) dai un'occhiata qui a questo articolo su epsilon eridani b
http://arxiv.org/abs/astro-ph/0610247
definirlo "tempismo perfetto" e' poco
Cita:
The orbital geometry suggests that 2007.97 (late December 2007) is the most favorable time for direct detection in reflected light.
Speriamo di avere novita' interessanti in poche settimane.....
vedi anche
http://hubblesite.org/newscenter/archiv ... 6/32/text/http://hubblesite.org/newscenter/archiv ... 6/32/full/Visto che siamo nella sezione neofiti vorrei segnalare il link ad un articolo di al nagler in persona, che spiega in maniera semplice e chiara alcune questioni su definizione, risoluzione, contrasto e verso la fine dell'articolo discute anche la faccenda dell'ostruzione "grande" e relativi vantaggi e svantaggi di tale scelta, e il paradosso per cui
Cita:
It is rare to find atmospheric conditions that allow any telescope to perform at more than two or three times the resolution capability of a good 4-inch.
Senza dimenticare, si intende, che
Cita:
Sharpness is not exactly the same as resolution.
http://www.televue.com/engine/page.asp?ID=140
Nei prossimi giorni come promesso cerchero' di documentarmi se e in quali circostanze ha senso progettare strumenti con ostruzioni diciamo oltre il 50% che e' un valore oggigiorno abbastanza comune anche per strumenti commerciali (Per strumenti pero' che guardacaso vanno o in osservatori professionali / semiprofessionali ---> in localita' adeguate ; oppure vanno ad osservatori amatoriali che pero' guardacaso osservano dal deserto o si sono fatti la postazione remota o .... ) Per il momento mi limito a segnalare qualche link. Il primo
http://www.astrosurf.com/legault/obstruction.html che descrive abbastanza in dettaglio gli effetti dell'ostruzione in condizioni ideali, in assenza di seeing, mostrando come ostruzioni medioalte (33% e oltre) peggiorino la resa dello strumento sui dettagli planetari a basso contrasto ma non per i dettagli ad alto contrasto (e i molti matsukov in ogni variante, cassegrain classici, e anche RC puntati alla luna con profitto ne sono la controprova) e altre strutture ad alto contrasto quali le stelle doppie. Il secondo
http://www.oldham-optical.co.uk/Design.htm che affronta l'argomento (e altri correlati) non dal punto di vista della mtf o della funzione di trasferimento del contrasto, ma dal punto di vista del progettista che si propone di progettare e costruire uno strumento "mirato" ad uno scopo osservativo ben preciso. Infine
http://www.damianpeach.com/simulation.htm dove Damian Peach ci mostra sul planetario, anzi su saturno - il regno degli strumenti non ostruiti / poco ostruiti - l'effetto simulato di ostruzioni di varia misura su una immagine, sempre in assenza di turbolenza. Al crescere dell'ostruzione nel range 0%-50% la qualita' dell'immagine del pianeta dalle dolci tonalita' si degrada - ma come avrete ormai indovinato, spuntano fuori dettagli fini nelle strutture degli anelli (strutture ad alto contrasto e ad alta frequenza spaziale, quindi con due buone ragioni per sfruttare al meglio l'ostruzione). Buona lettura
