Assolutamente, un Dobson NON è uno strumento da balcone, ma da "ampie praterie".
Quindi in campagna si troverà talmente bene che e trovasse una Dobsona potrebbe anche riprodursi.
Scherzi a parte, dove metti una equatoriale metti anche una dobsoniana.
Cerca in rete le foto di qualche StarParty americano, e vedrai con i tuoi occhi questi enormi telescopi ben piazzati su prati e sterrato.
La differenza fra i due è abissale:
uno ha uno specchio di 15 centimetri, l'altro da 30, il doppio.
Che in termini di resa è come confrontre una Panda con una Porsche.
Per la montatura anche c'è un abisso:
il Dobson è un alt-azimutale, ossia si muove alto-basso e destra-sinistra, muovendolo dolcemente con le mani.
L'equatoriale compie movinenti appunto equatoriali, ossia, se è correttamente orientata a Nord ed impostata per la latitudine giusta, è in grado di "seguire" il movimento apparente della volta celeste.
Questo movimento si effettua "girando" una manopolina o usando dei motori elettrici collegati ad un computer o una tastiera.
Il tutto risulta nettamente più compicato da montare, usare e gestire rispetto al Dobson.
PS: il tubo del Formula15 è un newton particolare:
gli specchi della Geoptik sono fatti molto bene e vengono certificati uno per uno.
Non è roba cinese, vengono fatti a Verona.
Io infatti ho un Dobson Geoptik Formula20.
Certo in proporzione costano molto più dei GSO e dei Meade, che comunque sembrano proprio essere ottimi strumenti.
PPS: per capire quanto "massiccia" deve essere una equatoriale per dare la stabilità di unaDobsoniana, guarda il peso di due telescopi con lo stesso tubo ma con montature diverse.
...la equatoriale pesa molto ma mooolto di più, anche perchè ha un asse in più da bilanciare, e quindi ha i contrappesi che praticamente pesano quanto un'altro tubo.
|