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Autore Messaggio
MessaggioInviato: sabato 12 settembre 2020, 16:42 
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Iscritto il: lunedì 31 agosto 2020, 14:04
Messaggi: 23
Salve, vorrei comprare un telescopio che sia un buon compromesso tra un uso astronomico e terrestre da spendere circa 400 euro (solo tubo) Mi aiutate? Non voglio fare foto ma solo visuale. Grazie a tutti.


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MessaggioInviato: sabato 12 settembre 2020, 17:16 
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Iscritto il: lunedì 20 luglio 2020, 11:16
Messaggi: 535
Tipo di Astrofilo: Visualista
Quali sono i tuoi target, sia terrestri che astronomici?
La lunghezza focale del telescopio, diviso la lunghezza focale dell'oculare, dà l'ingrandimento. Di quanti ingrandimenti hai bisogno?
Per un dato ingrandimento sono possibili numerose combinazioni telescopio/oculare; a parità d'ingrandimento, cambia il campo reale inquadrato in funzione del campo apparente dell'oculare.
Escludendo i Newton, piuttosto scomodi, rimangono i riflettori a fuoco posteriore, i catadiottrici e i rifrattori. Ognuno con i propri pro e contro.
A questo punto, entrano in gioco i pesi e gl'ingombri che puoi gestire.
Un budget di 400 Euro, ancor meglio se "elastico", consente una scelta ampia ed eterogenea di strumenti.

Naturalmente, anche se al momento magari non interessa, ogni strumento ottico si presta facilmente e con una spesa modesta, a essere trasformato in un super-teleobiettivo.

_________________
Newton: 150 f8, 300 f5, 150/1400 (Gollum)
Acro: 50 f12, 70 f5, ETX70 AT, 70 f10, 77 f12,8 e 90 f 5,5
Mak: Skywatcher 127, Vixen 110
Camere: Canon EOS 1000D e 1100D, QHY5L II, ZWO ASI120 MC-S
Montature: iOptron Cube Pro, Skywatcher AZ-GTi


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MessaggioInviato: sabato 12 settembre 2020, 17:43 
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Iscritto il: lunedì 31 agosto 2020, 14:04
Messaggi: 23
mi interesserebbe avere un campo reale abbastanza ampio senza inquadramenti troppo ristretti. Non so questo cosa vuol dire mentre si guarda il cielo. Gli ingrandimenti più sono meglio è; mantenendo una buona qualità nei dettagli e rispettando il budget ovviamente.


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MessaggioInviato: sabato 12 settembre 2020, 17:57 
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Iscritto il: lunedì 20 luglio 2020, 11:16
Messaggi: 535
Tipo di Astrofilo: Visualista
Vuol dire la stessa cosa: ampi campi stellari, ingrandimenti relativamente modesti.
Osservazione planetaria da schifo, al limite dell'indecenza, checché qualsiasi cosa si dica, qualsiasi cosa venga suggerita.

Guarda, ho un rifrattore acromatico f5,5... Perché vengano definiti acromatici, benché affetti da un cromatismo orripilante, proprio non lo capisco.
Va beh, campo reale massimo di ben oltre 3º, 90mm di apertura, lunghezza focale di 500mm. Se il cielo è buio come si deve, le emozioni non mancheranno, almeno fino a un centinaio di ingrandimenti.
Guarda pesi, ingombri e prezzi, dal piccolo e maneggevole 66mm fino al 120mm, rigorosamente con portaoculari da 2".

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Newton: 150 f8, 300 f5, 150/1400 (Gollum)
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Mak: Skywatcher 127, Vixen 110
Camere: Canon EOS 1000D e 1100D, QHY5L II, ZWO ASI120 MC-S
Montature: iOptron Cube Pro, Skywatcher AZ-GTi


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MessaggioInviato: sabato 12 settembre 2020, 18:26 
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Iscritto il: lunedì 31 agosto 2020, 14:04
Messaggi: 23
Che ne pensate di questo?
https://apuliaottiche.com/apocromatici/ ... -72ed.html


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MessaggioInviato: sabato 12 settembre 2020, 18:47 
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Iscritto il: lunedì 31 agosto 2020, 14:04
Messaggi: 23
oppure questo
https://www.teleskop-express.it/acromat ... nosky.html


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MessaggioInviato: sabato 12 settembre 2020, 23:00 
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Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 13:59
Messaggi: 2439
Località: Provincia di Sondrio
Sono 2 strumenti totalmente diversi.
Il primo è uno strumento di piccola apertura e corta focale, con un doppietto semiapo per contenere il cromatismo, essenzialmente uno strumento per fotografia a largo campo e dal peso contenuto per poterlo usare anche su montature con basse portate e quindi relativamente economiche.
Il secondo comincia ad avere un poco di apertura che per un rifrattore corretto sarebbe già importante con prezzi elevati. Questo strumento è però un acromatico per poter avere apertura a costi contenuti. Per contenere il cromatismo utilizza la lunga focale, infatti è un f11 ed è uno strumento visuale, dove del cromatismo può essere accettabile. Il peso, ma soprattutto la lunghezza richiedono però montature in grado di reggere strumenti relativamente impegnativi, quindi il prezzo sale.
Tutto dipende dall'uso che ne vuoi fare e se il cromatismo residuo è per te accettabile.
Il cosa ne vuoi fare comporta il tipo di montatura adatta a te, se per l'osservazione terrestre è sicuramente vincente una montatura altazimutale manuale, quindi da costi relativamente contenuti, che può essere proficuamente usata anche sul cielo notturno, si potrebbe però decidere per montature equatoriali, magari motorizzate, magari con puntamento automatico, e forse se poi ci si vuole attaccare una fotocamera deve essere decentemente stabile, e qui il prezzo sale ad oltre 1000€ solo di montatura.
Il telescopio non è solo il tubo, devi considerare l'insieme del sistema quando lo acquisti, quindi ragionare su qualità ottica, tipo di montatura e sua portata per poter avere una stabilità sufficiente ad un uso proficuo, quindi bisogna cercare di avere le idee chiare di cosa si vuole osservare e come lo si vuole fare. Per il cielo notturno va poi considerato soprattutto il cielo notturno dal luogo di osservazione, soprattutto se non ci si può muovere.

Per il terrestre i due strumenti potrebbero anche essere validi, non ho mai fatto osservazioni terrestri se non per allineare il cercatore, ma per il cielo notturno in visuale il primo pecca sia in apertura che in focale, poco profittevole per luna e pianeti e scarsissima apertura per il profondo cielo.
Il secondo è più adatto a luna, pianeti, stelle doppie etc., ma il diametro per il profondo cielo è ancora pochino. Da considerare però che se si osserva da un cielo inquinato i sopra citati sono gli oggetti di cui si potrà godere, quindi in quel caso potrebbe essere un buono strumento.

La scelta di un uno strumento andrebbe ben ponderata, soprattutto rispetto al budget totale che deve comprendere la montatura e qualche oculare.

_________________
ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.


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MessaggioInviato: domenica 13 settembre 2020, 4:04 
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Iscritto il: lunedì 20 luglio 2020, 11:16
Messaggi: 535
Tipo di Astrofilo: Visualista
Il 72 ED risponde alle specifiche richieste.

C'era una volta lo Scopos 66 della Baader, un piccolo rifrattore prodotto a Taiwan e dalla qualità superlativa.
Basti dire che reggeva 300x senza fare una grinza.
Trovarne uno sarebbe il massimo.
C'è in commercio uno strumento analogo, ma non è al suo livello.

Se si osserva da sotto un cielo veramente buio, un binocolo 15x50 fa miracoli (permette di osservare circa 300 oggetti).
Se il cielo è una fetenzia, meglio spostarsi altrove.

_________________
Newton: 150 f8, 300 f5, 150/1400 (Gollum)
Acro: 50 f12, 70 f5, ETX70 AT, 70 f10, 77 f12,8 e 90 f 5,5
Mak: Skywatcher 127, Vixen 110
Camere: Canon EOS 1000D e 1100D, QHY5L II, ZWO ASI120 MC-S
Montature: iOptron Cube Pro, Skywatcher AZ-GTi


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MessaggioInviato: domenica 13 settembre 2020, 8:19 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16143
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Visto che hai parlato di «buon compromesso tra un uso astronomico e terrestre», devi ponderare bene (come ti hanno già detto) la scelta.

Per l'uso naturalistico, raramente si utilizzano più di 60x, questo perché l'aria ad "alzo zero" è sempre turbolenta, quindi ad alzare troppo gli ingrandimenti, l'immagine si "rompe". Inoltre sarebbe buona cosa non avere campi da "buco della serratura", col campo piccolo si possono seguire degli ungulati, ma già ad esempio un gruppo di camosci, diventa molto più complicato, se poi si fa qualche puntata sul birdwatching allora avere molto campo diventa irrinunciabile.

Passiamo all'uso astronomico, qui le categorie osservative (secondo me), sono tre:
    • osservazione deep "leggero" a grande campo (rich field), qui ovviamente ci vogliono campi larghi (e quindi focali corte) e cieli bui, il diametro è meno fondamentale rispetto alle altre due categorie;
    • osservazione deep "seria", qui non c'è nulla da fare, diametro, diametro, diametro e cielo scuro, cielo molto scuro, cielo davvero nero;
    • osservazione planetaria, qui il cielo è meno importante (Luna e pianeti hanno luce da vendere), ovviamente ci vuole diametro (più diametro = più luce = più risoluzione), ma se ci si accontenta (in nome della portatilità), osservando solo le formazioni principali (bande e lune di Giove, anelli di Saturno, fasi di Venere e macchie di albedo su Marte) vanno bene anche piccoli diametri.

Messo tutto insieme, ed eliminata la categoria del deep "serio" (per ovvi motivi), le altre due si possono fare con uno strumento abbastanza compatto e di focale corta (c'è anche il mak, ma ha un castofobico campo di 1°, secondo me troppo poco per l'osservazione naturalistica).
Quindi secondo me, lo SW evostar 72 penso sia un ottimo (e collaudato) strumento per le tue necessità, ha 420 mm di focale, compatto, pesa meno di 2 kg e con uno zoom 8-24 (come ad esempio il baader) avresti tutti gli ingrandimenti necessari per il richfield e l'osservazione naturalistica (da circa 18x con campo reale di 2,3°, fino a 53x con CR di 1,3°). Nel contempo è abbstanza corretto otticamente da poter salire con gli ingrandimenti per osservare (come già detto, accontentandosi) i pianeti, l'unico problema è che ci vuole un oculare molto corto (3 mm per avere 140x) o prendere una barlow.
Ultima cosa, per l'osservazione naturalistica, dovrai prevedere l'acquisto di un prisma raddrizzatore (in base alle tue preferenze, a 45° o a 90°).

Comunque entro i 400 €, ci sono molti "nanetti" ED questo (oltre all'evostar) è uno dei tanti https://www.teleskop-express.it/apocrom ... ptics.html

Io ho un setup simile con un nanetto che uso un po per tutto, qui in versione spottingscope ► download/file.php?id=42114

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


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