Visto che hai parlato di «buon compromesso tra un uso astronomico e terrestre», devi ponderare bene (come ti hanno già detto) la scelta.
Per l'uso naturalistico, raramente si utilizzano più di 60x, questo perché l'aria ad "alzo zero" è
sempre turbolenta, quindi ad alzare troppo gli ingrandimenti, l'immagine si "rompe". Inoltre sarebbe buona cosa non avere campi da "buco della serratura", col campo piccolo si possono seguire degli ungulati, ma già ad esempio un gruppo di camosci, diventa molto più complicato, se poi si fa qualche puntata sul birdwatching allora avere molto campo diventa irrinunciabile.
Passiamo all'uso astronomico, qui le categorie osservative (secondo me), sono tre:
• osservazione deep "leggero" a grande campo (rich field), qui ovviamente ci vogliono campi larghi (e quindi focali corte) e cieli bui, il diametro è meno fondamentale rispetto alle altre due categorie;
• osservazione deep "seria", qui non c'è nulla da fare, diametro, diametro, diametro e cielo scuro, cielo molto scuro, cielo davvero nero;
• osservazione planetaria, qui il cielo è meno importante (Luna e pianeti hanno luce da vendere), ovviamente ci vuole diametro (più diametro = più luce = più risoluzione), ma se ci si accontenta (in nome della portatilità), osservando solo le formazioni principali (bande e lune di Giove, anelli di Saturno, fasi di Venere e macchie di albedo su Marte) vanno bene anche piccoli diametri.
Messo tutto insieme, ed eliminata la categoria del deep "serio" (per ovvi motivi), le altre due si possono fare con uno strumento abbastanza compatto e di focale corta (c'è anche il mak, ma ha un castofobico campo di 1°, secondo me troppo poco per l'osservazione naturalistica).
Quindi secondo me, lo SW evostar 72 penso sia un ottimo (e collaudato) strumento per le tue necessità, ha 420 mm di focale, compatto, pesa meno di 2 kg e con uno zoom 8-24 (come ad esempio il baader) avresti tutti gli ingrandimenti necessari per il richfield e l'osservazione naturalistica (da circa 18x con campo reale di 2,3°, fino a 53x con CR di 1,3°). Nel contempo è abbstanza corretto otticamente da poter salire con gli ingrandimenti per osservare (come già detto, accontentandosi) i pianeti, l'unico problema è che ci vuole un oculare molto corto (3 mm per avere 140x) o prendere una barlow.
Ultima cosa, per l'osservazione naturalistica, dovrai prevedere l'acquisto di un prisma raddrizzatore (in base alle tue preferenze, a 45° o a 90°).
Comunque entro i 400 €, ci sono molti "nanetti" ED questo (oltre all'evostar) è uno dei tanti
https://www.teleskop-express.it/apocrom ... ptics.htmlIo ho un setup simile con un nanetto che uso un po per tutto, qui in versione spottingscope ►
download/file.php?id=42114