Per me non è soltanto questione di tecnologia. Anzi, forse non c'entra neanche tanto.
La curiosità muove l'interesse.
Se la curiosità diverge verso una o l'altra cosa, è solo questione personale.
Sin da piccoli a noi piaccono i giocattoli.
Quante volte abbiamo visto un bimbo perdere immediatamente interesse appena ricevuto in regalo il giochino?
Finchè la voglia di avere un giocattolo andrà oltre la voglia di giocare, si guarderà molto più allo strumento che al cielo.
Io sono sempre stato affetto da strumentite, ma ho notato che questa aumenta o diminuisce a seconda della frequenza delle osservazioni.
Per fortuna, assieme alla strumentite, sono anche mosso dalla curiosità di capire quello che vedo, di approfondire la questione e non fermarmi al "oh, bello!".
Insomma, di dare un quadro generale al mio giocare sotto il cielo col mio giocattolone.
Altrimenti, prima o poi, mi stanco e passo solo al prossimo giocattolo da guardare, senza averci giocato abbastanza.
Lo scatto di nosetop73 è uno di quelli che muove la (mia) curiosità.
A me fa pensare alla meccanica celeste, di quanto sia preciso e meraviglioso il girare perenne dei pianeti intorno al Sole, e quanto sia bello quando due di questi si avvicinano.
Mi fa pensare al nostro pianeta vicino di casa, che deve avere parecchio azoto e anidride carbonica per riflettere così tanto la luce solare.
Mi fa pensare alle illusioni della prospettiva, visto che all'orizzonte tutto quello che alto nel cielo ha una distanza, dalle parti di case, montagne o mare, sembra enorme.
Infine mi fa pensare che la Luna è calante, e che si può già pensare di andare a osservare il profondo cielo la settimana prossima
Grazie per aver condiviso questo scatto, nosetop73.