Ciao e benvenuto nel forum.
fulvio mete ha scritto:
3- Un rifrattore a largo campo su una montatura media, magari acquistata d'occasione, è una buona scelta.
4- Il rifrattore 120/600 da te citato va bene per il visuale, ma non per l'astrofotografia, per il cromatismo residuo.
5. Io opterei per un rifrattore apo Skywatcher 80/600, che si trova, data la grande diffusione, anche nell'usato a prezzi oscillanti tra 4-500 € compreso lo spianatore di campo per il formato APS.Come montatura potresti cercare una Eq 5 Skyscan od un HEq5 d'occasione(rispettivamente sui 500-800 €)
Sottoscrivo in pieno i consigli di Fulvio Mete.
Tra l'altro un rifrattore ED 80/600 come lo Skywatcher, non ti preclude neanche
qualche puntata in visuale planetario da Roma (Luna, Giove, Saturno, Marte...), senza contare che è uno strumento più "facile" e leggero, rispetto ad un Newton, come strumento "monta e osserva".
Invece, relativamente al discorso di fare osservazioni visuali deep sky, aggiungo che se le vuoi fare con buoni risultati devi
necessariamente uscire da Roma e andare in posti con cieli bui. Per questo io e altri astrofili del forum andiamo a Campo Felice (cielo sufficiente), andavamo (al passato perché il terremoto ha colpito sia le strutture che le strade, tuttora inagibili) a Forca Canapine nel parco dei M.ti Sibillini (buon cielo), oppure verso il Rietino (Altopiano di Rascino, buon cielo) o ancora verso il M.te Labro (buon cielo, forse il migliore insieme con Forca Canapine per quanto riguarda i cieli migliori del centro Italia). Se vorrai nelle prossime settimane, o mesi, puoi unirti a chi organizza le uscite e farti un'idea di quanto sia "conveniente", in termini di dettagli degli oggetti celesti, osservare da un cielo buio. Ma anche fotografare da un cielo buio. Ma se parti con l'idea che fare 80 km sia un viaggio verso l'ignoto (cit) allora ti stai mettendo un grande limite.
Saluti, Angelo.