TheKratos1945 ha scritto:
Un ingrandimento buono per poter osservare il pianeta rosso quale può essere allora?
Col tuo strumento (il 90/910) come già detto è circa 150/160 (180/190x una volta l'anno se sei fortunato).
Tutti i pianeti dove si riesce a vedere normalmente qualcosa sulla superficie (ovvero, Giove, Saturno e Marte) richiedono tutti degli ingrandimenti a partire da 180/200x, ma per arrivare a questi ingrandimenti come è già stato detto piu volte, ci vuole (seeing a parte) piu diametro, altrimenti la luminosità è troppo bassa e luminosità bassa vuol dire poco contrasto e il poco contrasto, vuol dire che ti perdi la gran parte dei dettegli fini, di conseguenza non si vedrebbe un gran che, sarebbe come cercare di leggere un articolo di giornale in una stanza a un metro di distanza in penombra anzichè con la luce del Sole, nel primo caso non ci riesci, nel secondo si.
In pratica, tutti ti dicono che l'ingrandimento è solo uno dei fattori nell'equazione, si deve infatti scegliere sempre il miglior compromesso, in base alle condizioni esterne (il seeing), il diametro e la qualità ottico-meccanica dello strumento (inteso come "pacchetto" tubo+oculare+montatura) ed in base al tipo di oggetto osservato, il miglior ingrandimeto è quindi quello che riesce contemporaneamente a non essere troppo penalizzato dal seeing, che sfrutta a sufficienza la risoluzione dello strumento, che non amplifichi troppo i difetti e le vibrazioni e che ti dia sufficiente luminosità e contrasto da permettere di discernere i particolari.
Solitamente un ingrandimento alto NON è la soluzione a questi parametri, visto che maggiore ingrandimento vuol dire minor luce, minor contrasto, maggior amplificazione delle vibrazioni e delle variazioni del seeing (turbolenze varie) ed anche maggiore amplificazione degli eventuali difetti ottici dell'obiettovo e dell'oculare.