Lo strumento (e la montatura) va scelto in base alle proprie necessità osservative/fotografiche e logistiche, quindi SE la precedenza và all'osservazione visuale, personalmente darei la preferenza al diametro, quindi (mia opinione personale) tra un otticamente perfettissimo apocromatico da 100/120 mm ed un "normale" SCT da 200 mm, preferirei decisamente quest'ultimo.
Se invece la precedenza andasse alla ripresa, allora dipenderebbe dagli oggetti preferiti, per i campi larghi (sotto un cielo buio) come ammassi aperti, nebulose, galassie (tipo M31) ecc, andrebbe benissimo l'apocromatico in virtù della sua focale limitata (minore è la focale dello strumento, maggiore sarà il campo inquadrato), però se dovessi preferire la ripresa di oggetti compatti (galassiette, nebulose planetarie, se non proprio Luna e pianeti) allora ci vorrebbe uno strumento con focale lunga (minore campo, ma fattore di riproduzione maggiore) ed in questo caso lo SCT da 200 mm con i suoi 2 metri di focale sarebbe piu che buono.
Anche la montatura va scelta in base alle quello che si deve fare, questa deve comunque essere ben dimensionata per poter portare il peso dello strumento scelto con tutti i suoi accessori e possibilmente avendo ancora un surplus di portata per eventuali aggunte di altri accessori (e quindi di peso) in futuro; una regola empirica dice che se fai visuale, fa fede la portata dichiarata della montatura per regolarsi, mentre se si fa fotografia questa portata va divisa per due, ad esempio se pensi di caricare per fotografia un totale di 10 kg tra strumento ed accessori, sarebbe necessario prendere una montatura con portata dichiarata di almeno 20 kg.
Per me 13 kg (il peso della testa) sono considerati perfettamente trasportabili e quindi l'AZ-EQ6 la considero una montatura trasportabile, trovo che siano ben altre le montature da postazione fissa.

Ps.: Ho fatto riferimento solo all'APO ed allo SCT perché sembrano quelli da te preferiti, ma ovviamente vi sono anche altri tipi di strumenti adatti.
