Nonostante il meteo instabile e le poche serate decenti sto continuando a seguire l’opposizione di Giove . Sul finire di marzo sono capitate altre due serate passabili, di cui propongo alcune immagini, la prima del 29 marzo:
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... -03-16.jpgAllegato:
giove29-03-16.jpg [ 77.56 KiB | Osservato 747 volte ]
L’umidità era molto elevata, al momento della ripresa al 94%, e la fascia anticondensa deve essere regolata al massimo per potere tenere la lastra anteriore pulita.
Ho provato anche a riprendere con la prolunga di cui è dotata la mia barlow, che porta la focale a circa 9,3 metri e allunga il rapporto focale di ripresa a f 33,3. La camera, nonostante sia a colori, continua ad avere una buona sensibilità, tanto che è possibile usarla con una esposizione di 1/45 sec. con un gain intorno all’80%. Se il seeing lo permettesse, si potrebbe riprendere oltre f40 con ancora un buon margine. Certo per le mie condizioni di seeing questa focale non è ottimale:
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... 03-16P.jpgAllegato:
giove29-03-16P.jpg [ 91.82 KiB | Osservato 747 volte ]
Per questa ripresa ho dovuto usare un tempo di esposizione più rapido, da 1/30 sec. a 1/45 sec. per cercare di contrastare gli effetti della turbolenza atmosferica, che si fa sentire sempre di più con l’aumento della focale di ripresa.
Ma l’idea che una camera a colori abbia una tale sensibilità dissipa tutti i miei dubbi sulle qualità di questo sensore

Non oso immaginare che livelli possa raggiungere la sua controparte in versione monocromatica!
Leggermente peggio la serata successiva, quella del 30 marzo, in cui il seeing è stato peggiore (solo una si salva a malapena):
http://www.guidastro.org/wp-content/myf ... -03-16.jpgAllegato:
Giove 30-03-16.jpg [ 81.21 KiB | Osservato 747 volte ]
In ogni caso il bello di Giove è che ogni sera il pianeta mostra formazioni gassose differenti, ed è sempre un piacere immortalarlo
