Innanzitutto grazie a tutti per l'interesse ed i commenti: Le strisce orizzontali nell' immagine sono dovute ad imperfezioni della fenditura di entrata, nonchè a fenomeni di diffrazione conseguenti alla chiusura della stessa a 1/30-1/50 di mm.In effetti è proprio la fenditura l'anello debole della catena in uno spettroeliografo, digitale o non che sia.Per ottenere immagini più pulite occorrerebbero fenditure professionali lavorate a tolleranze ottiche (1/6 - 1/10 lambda) che avrebbero tuttavia il difetto di costare più di tutto lo spettroscopio.La fenditura usata nel mio strumento è invece una fenditura regolabile da battaglia dal costo inferiore a 20 €. Tali righe si possono, in linea teorica, eliminare abbastanza bene con una flat spettroscopica, che tuttavia è enormemente più complicata di una flat tradizionale.Io uso talvolta un flat sintetica, ma con le molle, in quanto altera l'immagine, anche se di poco. Del resto,condensare in un unico strumento filtri che messi insieme , ammesso di trovarli, costerebbero centinaia di migliaia di euro, è una cosa talmente interessante da permettere di bypassare alcuni inconvenienti. Io posso dire di conoscere veramente la cromosfera solare ed il sole da quando uso tali strumenti, e, nonostante possieda altri strumenti commerciali (PST, Lunt, Quark) che danno immagini H alfa molto meglio definite, spesso preferisco usare gli spettroeliografi per la loro enorme versatilità, senza contare la quantità di particolari visibili nelle varie lunghezze d'onda (H alfa, H beta, H gamma, Mg, Na, Fe I, Ca II K, Ca II H etc) superiore ai filtri commerciali non professionali.
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