Grazie!
Premetto che non sono un esperto di comete, ma cercherò di rispondere alle tue domande per quanto mi compete.
In questo modello i getti visibili sulla parte in ombra sono di solito propagazioni del materiale emesso sul lato diurno che vengono "soffiati via" dalla radiazione solare.
Il materiale espulso è di dimensione uniforme ovviamente per semplificare il modello (facevo le simulazioni nel 97 con un 486 con 4 MB di RAM!

).
C'è da dire comunque che solitamente le dimensioni delle particelle cometarie seguono una legge di potenza con un cut-off quindi potremmo dire che le particelle che consideriamo sono quelle più abbondanti e che contemporaneamente diffondono meglio la luce (in modo da essere visibili)
Il modello ha diverse semplificazioni importanti oltre a questa, le più importanti sono:
Nucleo sferico
Asse di rotazione fisso (non vengono considerati moti di precessione)
Periodo costante
I getti funzionano come irrigatori proprio perché la cometa ruota su se stessa e i getti sono fissi sulla superficie (come mostrato da diverse missioni scientifiche a partire dalla Giotto sulla cometa di Halley).
Per quanto riguarda l'effetto trottola dipende dalle astronavi nascoste nella coda..................
......Scherzi a parte:
I nuclei ovviamente non sono sferici e quindi spesso i getti non sono perfettamente radiali, questo produce un effetto razzo decentrato che impone un'accelerazione al nucleo stesso (vengono chiamati effetti non gravitazionali)
Se il nucleo è piccolo (poca massa) o il getto molto potente (come succede al perielio soprattutto quando molto vicino al Sole) l'effetto razzo può far accelerare o decelerare la rotazione ed innescare effetti di precessione dell'asse di rotazione.
Tutti questi effetti congiunti conducono spesso ad una rotazione caotica del nucleo.
Spero di essere stato esaustivo.