Salve a tutti volevo porre l'attenzione su un'immagine di Giove ottenuta un anno fa, il 22 novembre 2012. Il seeing non era granchè, credo intorno al 5-6/10. Ho rintracciato l'immagine nell'HD quasi per caso, perchè proprio all'indomani di quella ripresa, il 23 novembre, mandai a Mauro Da Lio alcuni files per fare il test di roddier , acquisiti pochi minuti dopo aver ripreso quest'immagine. Era la prima volta in assoluto per me quindi non ero ancora pratico....il buon Mauro gentilmente si era offerto. Ebbene la cella aveva ancora problemi sugli appoggi laterali e lo specchio non era perfettamente in temperatura ( cosa che scoprii molto tempo dopo....). La strehl ratio risultante fu circa 0,6 (levando il coma...quindi in pratica ancora meno...), con un forte astigmatismo ( circa lambda/3 ptv )
A detta di tutti un risultato molto scadente, che rende praticamente inutilizzabile il telescopio in riprese hi-res.
Ecco qui il risultato: non è proprio il migliore che ho fatto l'anno scorso ( che resta quello del 26 ottobre) ma ma è assolutamente buono, secondo me:
Allegato:
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Quello che sto cercando di far capire è che il valore della correzione ottica ed in particolare la strehl ratio, è sicuramente un valore molto importante, ma non andate a cercare il centesimo ! Fra un 0.9 e un 0.99999 la differenza è praticamente indistinguibile. Basta che lo specchio sia corretto al limite di diffrazione ( e che non subisca deformazioni termiche o meccaniche ).
Inoltre vedo che va di moda moltiplicare il valore della strehl per il diametro per cercare di dimostrare alcune tesi. Bene è un'operazione che non ha nessun senso matematico. Non vi fate fregare. Una strehl 0,85 non significa che lo strumento renda come all' 85% del suo diametro!!
Tra l'altro ho elaborato di corsa ....e con maschere troppo grossolane. Sono sicuro di fare meglio quando ho un po più di tempo