Ciao,ecco la ripresa di Venere effettuata ieri mattina prima di passare a mercurio.
Tutti i dati sono sulla figura,per la prima volta ho usato l'accoppiata W 47+IR cut della Baader Planetarium,che incorpora anche la funzione di aumento contrasto grazie alla presenza del neodymium,si tratta infatti di un nuovo filtro che riunisce in uno i due filtri.
Ora aggiungo che il seeing non era affatto malvagio ed il pianeta seppur piccolo era ben definito in visuale nella forma,inoltre ho tenuto le impostazioni differenti dal solito in modo da non bruciare il disco planetario nel caso si fossero raccolti dati superficiali,l'elaborazione ha beneficiato soprattutto del wavelet medio di Iris,e delle funzioni shadows-highlights di PS.
Ora premesso che sono pienamente consapevole del limite di tutta la mia attrazzatura,e del fatto che un w47+IR cut non abbia una banda stretta come un UV pass e del fatto che lavorare con una camera a colori non è come con una monocromatica,mi permetto di dire che comunque il risultato mi pare compatibile con le nubi atmosferiche del pianeta(a che livello e quale strato non saprei) e con l'orientamento equatoriale dello stesso.
Infine se si tratta di artefatti aggiungo solo che ci farei la firma se mi uscissero tutte le volte a questo modo.
Dite la vosta liberamente come sempre.grazie della lettura.


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il mio astrobin:
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telescopi:Mak SW 127/1500,C4 nexstar se,SW newton 130/900;barlow: 2x celestron, 3x meade;filtri:uv-ir cut baader,neodimio baader,continuum baader,set wratten grigio,giallo,azzurro,viola w47,skyglow broadband orion, astrosolar;oculari :SW 25,20,10,9 mm,celestron 25 mm, orion 5mm;camere:Neximage, Canon A 570 is,portacamera baader planetarium.