Secondo me c'è una pignoleria che ha poco attinenza con il valore meramente " amotoriale " di una foto.
Il ribaltamento del pianeta è considerato uno " standard " ai fini scientifici ma sappiamo tutti, almeno me lo auguro, che la posizione reale sul piano dell'orbita è con il SUD sotto ( altrimenti che sud è

)
Vedo troppo spesso commenti finalizzati più a questo aspetto ( sud verso l'alto ) o di specificare - innumerevoli - dati di ripresa direttamente sull'immagine del pianeta, la definirei quasi " ostentazione ".
Tutto lecito e di gusto personale ma ai fini amatoriali una bella foto è " realmente " deturpata da una scheda - enciclopedica - che invade l'immagine.
Sto apprezzando ultimamente i lavori di Alessandro Bianconi il quale anch'egli ha optato per la formula "light" delle informazioni e nessuno può negare la maggiore attenzione alla FOTO piuttosto che quelle scritte contrastate in bianco altamente invasive.
Punterei invece maggiore attenzione sull'utilizzo dei " colori " per le immagini di questa prossima opposizione.
NON mi reputo un astrofotografo per scelta ma di immagini essendo molto appassionato di Fotografia dai "tempi" ( soprattutto analogica ) un pò di gusti ce li ho e mi permetto senza presunzione alcuna di commentare ogni tanto i vari lavori che girano sui forum.
Come dico sempre non bisogna essere un Pittore per commentare il lavoro del Vasari alla Cupola di Firenze ma negli ultimi tempi la frenetica corsa al - dettaglio - sta sconfinando nella " Fantasia ".
Non si chiede necessariamente di attenersi ad un GAMUT da sonda spaziale o scandagliare la tintometria di un immagine di Steve McCurry ( del quale sono un grande appassionato ) ma semplicemente iniziare a definire uno standard il più fedele possibile alla realtà a volte anche a discapito del dettaglio tanto osannato.
Ciao