Si, in effetti si legge che il dispositivo utilizza due prismi che vengono ruotati uno rispetto all'altro fino a compensare (almeno parzialmente) la dispersione. Questo dovrebbe permettere di ottenere, a focali da alta risoluzione, immagini di luminanza molto definite, da comporre in L-RGB. Pare che anche il canale blu ne risenta molto positivamente.
I risultati che si vedono nel link (e sottolink) sopra sembrano molto soddisfacenti.
Curioso che ci sia un solo produttore di questo accessorio, che è anche, ovviamente, molto caro.
Non so se questo derivi dal fatto che non c'è domanda da parte di astroimager, o viceversa che la sua esistenza sia poco nota.....
Mi chiedo però: i soliti Peach, Go, etc. non lo userebbero se funzionasse ?
Ciao
