Saturno è un gigante gassoso, se ne è parlato diverse volte qui sul forum anche a proposito di Giove elaborati in maniera forzata, che di gassoso mostravano ben poco
In sostanza, forzare l'elaborazione su un Marte in IR sarebbe tollerabile, entro certi limiti, perchè si va a concentrarsi sul suolo che è "solido"; calcare invece la mano su un pianeta gassoso- prevalentemente Giove e Saturno- o di cui si riprende ad esempio l'atmosfera- vedi Venere, nubi di Marte- toglie naturalezza allo stesso, quindi è "più pericoloso".
Mi dirai che è anche vero che di Saturno o Giove è difficile percepire in immagini amatoriali o professionali il carattere gassoso e questo è condivisibile, lo penso anche io, ma quello che intendo dire è che un'elaborazione forzata su un corpo che si mostra prevalentemente fatto di gas toglie allo stesso la sua peculiarità: una buona immagine di Venere, ad esempio, è quella in cui chi elabora riesce a rendere le nubi nella naturalezza delle tenui sfumature che contraddistinguono l'atmosfera venusiana; analogamente su Saturno sarebbe auspicabile non renderlo troppo "pastoso" o con dettaglio grosso spalmato, nemmeno troppo piatto, in modo tale che la prima impressione di chi vede l'immagine sia "è un pianeta che mostra la sua "faccia" gassosa"...
Insomma, tradotto in soldoni, al solito bisogna trovare il giusto compromesso nel rapporto segnale/rumore S/N, in modo che ci si mantenga ad una soglia sufficientemente lontana dall'artefatto...e l'elaborazione forzata, se vogliamo, è un principio di artefatto, dove il software inizia ad inventare matematicamente dettagli che non esistono
Detto questo, il potenziale della tua immagine è elevato, come lo era il potenziale del Giove dell'AAPOD, a mio avviso dovresti elaborare in maniera molto più delicata e vedrai che il risultato cambierà radicalmente...