Pietro dice bene. In particolare lo star test ti consente di vedere e riconoscere diversi fenomeni termici.
In intrafocale vedi le celle convettive e altri fenomeni interni al tubo. Le celle conevttive hanno aspetti diversi a seconda delle dimensioni del telescopio, del salto termico e di altri fattori, ma generalmente appaiono come una specie di ragnatela esagonale in movimento. Dove la ragnatela raggiunge il bordo dello specchio là parte un raggio.
Questo è un esempio per un Newton da 16".
http://autocostruttori.blogspot.com/200 ... ng_24.htmlIn extrafocale, invece, metti a fuoco l'alta atmosfera (poco in extrafocale). Il seeing è fatto da strati di aria turbolenta trasportata dal vento e in extrafocale in questo caso riesci a riconoscere un flusso in una sola direzione, un po' come un torrente o una cascata.
Queste sono le due cose più importanti, ma ci possono essere altri effetti termici, per esempio aria intrappolata nel tubo (è per questo che è bene avere un sistema che oltre a raffreddare/rimuovere lo strato limte provvede anche a svuotare il tubo dell'atia calda che tende a accumularsi.
Altri esempi puoi trovarli nel sito di Brian Greer.
http://www.fpi-protostar.com/bgreer/may2004st.htmhttp://www.fpi-protostar.com/bgreer/sep2000st.htmUn altro modo per osservare lo strato limite e gli altri effetti termici è guardare nel tubo senza oculare, con lo specchio illuminato, per esempio dalla Luna (attenzione a stare in intrafocale o extrafocale e non con la pupilla dell'occhio sul fuoco). In questo caso muovendo di scatto il telescopio si potranno notare come delle onde indotte, simili a quelle che si producono agitando una bacinella d'acqua dal bordo.