Partiamo dall'inizio:
serata serenissima (finalmente, in Piemonte è ormai più unica che rara), decido di montare per fare anch'io la mia brutta figura con i "GiovI" eccezionali di Marco&co.
Intorno alle 00:00 capisco che le zanzare hanno deciso di organizzare il porceddu arrosto (non ci sono più i pipistrelli di una volta) e che il porceddu sono io nonostante la maglia a maniche lunghe, e non sia ancora arrosto.
Così tra una veloce sbirciata a M15, Albireo e altre amenità passo a settare un po' il tele (ormai acclimatato) per la ripresa e così tra una ruota portafiltri una barlow e una web e il prurito del banchetto omogeneamente diffuso su tutto il mio corpo (nocche delle dita comprese) alzo gli occhi al cielo e noto che comincia a farsi lattiginoso...parte la litania delle imprecazioni.
Sono le 02:00 e tra un acciderbolina e un pofferbacco faccio appena in tempo a vedere Giove nascondersi dietro le nuvole, ormai ovunque.
Così per dare un simil-senso alla nottata punto l'unico angolo di cielo, ancora in fase di conquista (seppur già poco trasparente), che mi presenta un Urano flebile, basso, e posizionato sulle luci di Torino: ottimo!!!
Non ho mai fatto ed elaborato una ripresa RGB, cosa c'è di meglio che tribolare coi filtri per ottenere un risultato scarso???

Quindi attacco quel puntino ed ottengo una palla di neve blu (nemmeno il colore mi convince

) e rumorosa ma è pur sempre una gran bella esperienza

...negativa ma pur sempre esperienza.
Smonto e dormo...che è meglio!
Alla prossima
