Grazie dei complimenti ma in giro c'è gente che fa riprese impossibili della iss (vedi alberto mayer che ringrazio per la quarta volta

).
In sintesi per fotografare i transiti faccio così:
-giro l'asse di ar in modo che questo segua grossolanamente l'orbita del satellite (quando è scuro, se al tramonto non ci sono stelle di riferimento è più difficile) così da dover correggere in dec il meno possibile. Fai una panoramica con il cercatore (allinealo bene prima)
-prima mettevo a fuoco su una stella, ma il fuoco non era mai corretto, anche di parecchio. Avendo ancora la possibilità di usare giove metto a fuoco sul pianeta e, cosa importantissima, mi regolo sui parametri di luminosità dei due soggetti (pianeta e satellite). Se giove è mettiamo, come adesso di mag. 2.5 e la iss alla massima altezza è 3.7 vuol dire che per non saturare (la struttura, i pannelli sono più scuri) il satellite devi abbassare anche di parecchio la luminosità. Lì vai a occhio, la prima volta vedi come esce e poi ti regoli di conseguenza.
-Anche la focale determina la riuscita dell'impresa. Se la allunghi restringi il già modesto campo del sensore (parlo per me che ho una webcam) e rischi che i pochi frame buoni escano mossi. Con un s.c. da 12" i migliori risultati sinora li ho ottenuti con un riduttore f 6.3, al fuoco diretto due recenti passaggi sono andati a vuoto.
-Scegli un numero alto di frame rate (almeno 35 fps, nel mio caso la orion non va oltre)
-infine il seeing ha la sua bella parte, come sempre (vedi il mio post di ieri -senza risposte-).
Puoi leggerti questo post dove il grande alberto mayer, utente di questo forum, mi spiega nel dettaglio l'approccio migliore a questo genere di ripresa.
viewtopic.php?f=16&t=50622&p=592677#p592677Buon divertimento e dacci dentro (bello il tuo transito lunare

)!
Matteo