Dopo molti cambiamenti tecnologici, sia nel campo dei telescopi, ccd che software di acquisizione, ho deciso di scrivere quello che secondo me è il meglio del set-up per le riprese in alta-risoluzione in funzione dell'attuale tecnologia utilizzata.
E' importante tuttavia chiarire che la mia valutazione è fortemente legata alla mia necessità di spostamento per le mie sessioni di ripresa.
Telescopio.1) C14.
Questo telescopio infatti è particolarmente adatto all'alta-risoluzione. La sua minor ostruzione con maggior rapporto focale (F11) infatti denotano una predisposizione maggiore per questo tipo di riprese ed osservazioni.
Il grande diametro aiuta moltissimo a risolvere i più piccoli particolari, vedasi i satelliti galileiani. La sua grande apertura permette inoltre di avere una dinamica fortissima sui frames riducendo quindi drasticamente il rumore dovuto spesso alla bassa luminosità.
Inoltre, ogni esemplare, è mediamente ben lavorato. Completamente diverso dai suoi fratelli minori, come un altro tipo di telescopio.
Ha molti difetti ma spesso risolvibili. Primo fra tutti il famoso spostamento del primario che però si risolve con i classici flop-stoppers che avvitandosi allo specchio lo tengono fermo nei suoi spostamenti in dec ed ar. L'entrata in temperatura è un'altra nota dolente che però può essere aiutata o da ventolina posteriore o dal maggior tempo di esposizione all'aria aperta. Anche la condensa sulla lastra correttrice è un problema...quasi del tutto risolto con il relativo paraluce che funge proprio anche da anti-condensa. Ed i riflessi interni dovuti all'orrida opacizzazione o meglio rifrangenza? C'è sempre il vellutino oppure per eccellenza i fogli di Protostar da applicare al suo interno.
Non dimentichiamo che è un 356mm ma lungo "solo" 78cm spesso molto più corto di semplici newton da 8" od inferiori. Il peso, solo 20kg scarsi, lo distingue dai fratelli di altre marche anche artigianali.
2) Ovviamente in alternativa consiglierei gli eccellenti DK tipo il mio precedente. L'ottica eccelsa spesso sorpassa l'apertura in condizioni di seeing medio. Con seeing davvero ottimo però, il diametro spesso vince ovviamente se la qualità ottica è comunque accettabile. Dico DK perchè a mio avviso ha dei grossi punti di vantaggio fra cui l'ottima resistenza della collimazione, la compattezza come il C14, il peso e non per ultimo il tubo aperto!!! Che bellezza il tubo aperto...niente condensa, poco tempo per l'entrata in temperatura e maggior luminosità non avendo lastre varie o menischi. Aggiungo al riguardo che il trattamento XLT del C14 è davvero sorprendente: la lastra sembra non esserci e spesso bisogna fare attenzione di non toccarla pensando che non ci sia! Inoltre il secondario sembra galleggiare nel vuoto astronomico

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Onestamente per avere ottimi risultati non andrei sotto i 12,5" a meno che di avere per le mani un gioiello di 10". Infatti è il seeing che determina la risoluzione da acquisire. In condizioni medie i tele si equivalgono, in condizioni ottime l'apertura è davvero un ottimo gap.
Non andrei invece più su proprio a causa del seeing. E' difficile trovare situazioni da 10/10 stile Barbados per intenderci, situazioni dove anche un 50cm andrebbe spremuto bene. Tuttavia se qualcuno ha la fortuna di beccare da 9/10 in su bhe...non c'è forse limite al suo diametro
Per ultimo dico che un tubo compatto da 20kg è ottimamente retto da una pur sempre economica G11 che anche usata ha un boun prezzo di mercato. Ovviamente se volete fare hi-res...per il deep passo la mano

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Ovviamente tutto questo è anche in funzione del rapporto qualità/prezzo. Chi di voi può permettersi il Mewlon 400 e relativa mastodontica montatura bhe...spenderà bene i suoi circa 80mila euro più montatura
Ccd.Assolutamente le nuove PGR.
Flea3 con 618 per il planetario oppure Chameleon.
Flea3 con 445 per il lunare oppure Chameleon.
Questi sensori sono in assoluto i migliori attualmente per quanto riguarda la loro sensibilità. Notevolmente superiori alle, fin'ora, migliori Lumenera. In più il prezzo è drasticamente inferiore e rispetto alla maggiore Skynix 2.1 addirittura 3-4 volte di meno per avere un ccd molto più sensibile. Dico grazie alla PRG per aver messo in commercio dei ccd a prezzi normali, raggiungibili dai più.
Montatura.Ovviamente è in funzione del tubo. Ma direi che per ogni esigenza, compreso i tubi da 27kg, la Losmandy G11 sia la più adatta ovviamente in relazione del prezzo. Adatta perchè va benissimo per l'hi-res dato che gli eventuali errori di inseguimento ormai sono corretti dai software tramite la somma dei frames. Adatta perchè è ancora molto trasportabile da chiunque senza problemi. Ovvio che una GM2000 è meglio ma pesa anche il doppio e costa più del quadruplo. Forse per l'hi-res è sprecata.
Filtri.Ce ne sono tanti e di ogni prezzo. Personalmente consiglio i Baader a causa dell'ottimo prezzo in relazione alla loro eccellente lavorazione.
Barlow od oculari.Qui il campo è del tutto personale perchè alcuni riprendono in proiezione con ottimi oculari mentre i più, me compreso, con varie barlow di ogni tipo. Io utilizzo la mia vecchia Televue Apo, fa molto bene il suo lavoro. Ce ne sono anche altre e forse di migliori tipo l'ultima Baader. Ma si sale di prezzo.
Questa in linea di massima è il set-up che considero migliore ripeto in funzione non solo della qualità ma anche del prezzo e misure fra cui ovviamente peso e lunghezza. E' puramente soggettiva ed è frutto di tantissime scelte passate.
Infatti, e ci tengo a dirlo, la mia assoluta necessità di spostarmi per poter riprendere ha determinato ogni scelta di questo set-up.
Se avessi avuto la possibilità di avere una postazione fissa, avrei probabilmente cambiato sia il tele che probabilmente la montatura.
Concludo affermando infatti che il diametro è una condizione davvero fondamentale: se avessi avuto seeing e postazione fissa bhè il mio ex Planet-killer da 18" me lo tenevo strettissimo!
Raf