1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: giovedì 29 luglio 2010, 21:03 
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Iscritto il: martedì 8 giugno 2010, 13:06
Messaggi: 1048
Località: Dorgali (Nu)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
:D :D :D Ciao a tutti...rieccomi :wink:

Ecco un Giove dopo un primo miglioramento della collimazione con uso del banco rotativo (unico sistema preciso e affidabile che conosco). Mi è sembrato già di notare un miglioramento nella resa dei dettagli a basso contrasto e nelle sfumature...e questa è solo una collimazione approssimativa, comunque superiore a com'era prima :wink: Certo il seeing non era così buono come altre volte, eppure quel che è venuto fuori promette bene...
Allegato:
(R)RGB TU0231del29lug2010.jpg
(R)RGB TU0231del29lug2010.jpg [ 94.28 KiB | Osservato 2773 volte ]


Dopo aver rimesso a posto il pc, la DMK ecc., ho voluto dare un'occhiata in visuale e...dopo un po' un bel miglioramento...WoW!!! Ho visto i festoni per la prima volta e un sacco di dettagli...in visuale!!!


Cosa succederà dopo la collimazione definitiva??? :wink: :wink: :wink:
...infatti, proprio grazie all'uso del banco, ho scoperto che lo specchio primario rendeva impossibile una migliore precisione, a causa di un suo gioco...
Sul campo, in intrafocale, a seconda dell'orientamento del tele, potevo vedere una buona immagine stellare difratta(per la prima volta)....Cambiando puntamento, però, l'ombra del secondario si decentrava in modo evidente già a 137 x. Questo pomeriggio ho sistemato lo specchio e collimato nuovamente, ma alla perfezione :wink: :wink: :wink: ...
Non vedo l'ora di collaudarne gli effetti... :D :D :D

Vi risparmio i dettagli sui giorni di ricerca, di incursione nei negozi di ferramenta armato di calibro...
le varie misure, valutazioni...trapano, sega...ecc. ma alla fine, ispirandomi a un articolo di Guillerme De Almeida, ho costruito una variante del suo banco rotativo...in versione robustissima, su cuscinetti con pulegge...ecc.

Ho scritto e illustrato un po' di cose, per chi fosse interessato al problema della collimazione del primario in un Maksutov Cassegrain...Ecco qua:
Allegato:
BancoRotativo.jpg
BancoRotativo.jpg [ 320.94 KiB | Osservato 2773 volte ]
Allegato:
VitiCollimaz.jpg
VitiCollimaz.jpg [ 448.31 KiB | Osservato 2773 volte ]

Allegato:
Calibraz. finale.jpg
Calibraz. finale.jpg [ 257.17 KiB | Osservato 2773 volte ]


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MessaggioInviato: giovedì 29 luglio 2010, 21:16 
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Iscritto il: martedì 8 giugno 2010, 13:06
Messaggi: 1048
Località: Dorgali (Nu)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
P.S.

Il principio di base é:

l'asse ottico dello specchio deve coincidere con l'asse longitudinale del tubo.
Quindi, facendo girare il tubo, un raggio laser (riflesso dal primario) dovrebbe rimanere immobile.
Se lo specchio è scollimato il laser non rimane immobile ma descrive un cerchio sulla mira ottica.


Principio semplicissimo, ma non è semplice procurarsi i materiali adatti e sistemarli con la precisione richiesta.

Dato che non ottenevo un cerchio, ma una strana figura con movimenti a scatti, ho ipotizzato che lo specchio fosse sistemato male....Ma questo è spiegato nelle illustrazioni


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MessaggioInviato: sabato 31 luglio 2010, 17:34 
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Iscritto il: mercoledì 26 dicembre 2007, 19:17
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Pietro, ma tu sei una fonte di scienza!!!!

Complimentoni...so cosa significa smontare un Intes Micro...pensa che io prima possedevo il 10" F15...che avevo messo a puntino!!!!

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Alessandro Bianconi
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Ottengo sempre quel che voglio :-)

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Starlight Trius H694 mono
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MessaggioInviato: sabato 31 luglio 2010, 17:36 
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Iscritto il: mercoledì 5 marzo 2008, 13:47
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Località: Senigallia (AN)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Complimenti Pietro!!

E' davvero incredibile quello che stai facendo col Mak180!! Pazzesco!! :shock:

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Tanta voglia e passione di ammirare l'universo che ci circonda!

Kosmos - Tre vite, la passione per il cielo, è il mio primo romanzo nel quale ho unito la divulgazione dell'astronomia alla narrativa contemporanea. Lo potete trovare in tutte le librerie e nei negozi online! Grazie per il supporto.


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MessaggioInviato: domenica 1 agosto 2010, 15:03 
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Iscritto il: martedì 8 giugno 2010, 13:06
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Località: Dorgali (Nu)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
sulcis2000 ha scritto:
Pietro, ma tu sei una fonte di scienza!!!!

Complimentoni...so cosa significa smontare un Intes Micro...pensa che io prima possedevo il 10" F15...che avevo messo a puntino!!!!


Fonte di scienza?? :wink: Grazie, ma sto semplicemente mettendo a disposizione dati che di cui ho fatto esperienza e che un anno fa mi avrebbero fatto comodo...molto comodo...Spero possano servire a qualcuno :)
Purtroppo la collimazione di questi Mak/C non è intuitiva...senza le giuste informazioni.
Tu pensa che una fonte "autorevole" mi aveva detto di pensarci bene prima di collimare il primario perchè si va a toccare il meccanismo del fuoco(Ma basta togliere la culatta e persino un bimbo noterebbe l'assurdità di tale affermazione!). Avevo pure "saputo" che tre delle sei vitine sono tiranti(altro errore)...
Comunque, accertata la funzione delle viti, collimare il primario al buio non è semplice....tolto il diagonale, è pure un'operazione scomoda, perchè bisognerebbe sdraiarsi a terra e sperare che il seeing sia gentile e lasci interpretare le immagini in intrafocale (immagini non molto definite)...Oppure, puntando il tele basso sull'orizzonte, si sta più comodi ma bisogna anche lavorare con le brugoline...
Comunque, facendo un lavoro iterativo su primario e secondario, secondo il De Almeida si rischia di peggiorare le cose...

IL BANCO ROTATIVO Dà UNA CERTEZZA: PRIMARIO PERFETTO RISPETTO AL TUBO...COSì RIMANE SOLO IL SECONDARIO, DA COLLIMARE SEMPLICEMENTE COME IN UN C8 O SIMILI...

Dato che hai posseduto il bestione da 10" sai bene che qualità abbiano questi Intes...

Io posso dire che il mio 7,1" collimato è diventato un altro telescopio :D :D :D
Unica pecca i tempi di acclimatamento: ora che le notti si fanno fredde, la ventolina sta accesa per circa due ore!!! Dopo tale attesa, per la prima volta ho visto M13 con puntini definiti e brillanti all'interno, anzichè solo una macchia confusa...Luna a 337 x senza problemi...Alpi lunari con un dettaglio pazzesco...La rima interna della Vallis Alpes non sono riuscita a vederla...per qualche istante ne ho avuto la sensazione... ma per dirlo con certezza bisognerà rimandare al momento di una diversa angolazione solare e soprattutto con un buon seeing...che non c'è più :( .


Danziger ha scritto:
Complimenti Pietro!!

E' davvero incredibile quello che stai facendo col Mak180!! Pazzesco!!


Grazie Andrea, sei sempre di una squisita gentilezza :P Per onestà devo dire che i puntini bianchi nella zona equatoriale mi lasciano qualche dubbio sulla loro realtà...perchè mi sembrano fin troppo definiti e contrastati:
2 ipotesi:
-un micro puntino di sporco sul sensore combinato con un'elaborazione approssimativa,
-dettagli reali ma amplificati dai Wavelet e dai livelli...
Al momento giusto controllerò, perchè in questi giorni avevo altre preoccupazioni...in primis la collimazione...poi la registrazione del gioco dello specchio...stanotte è spuntato un gioco della montatura in declinazione (ho appena scoperto come sistemarlo e ho risolto :wink: )...poi il motorino del fuoco si è allentato e non funziona più :evil: Voglio regolare nuovamente il gioco dello specchio (quindi aprendo il tele bisognerà rifare la collimaz....
Infine è partita la batteria della montatura
-


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MessaggioInviato: domenica 1 agosto 2010, 16:06 
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Iscritto il: martedì 22 giugno 2010, 21:40
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Località: Scicli (RG)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ottimo lavoro Pietro,con un 180 :shock: :shock: sei un grande.
Ciao
Giovanni.

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Cieli sereni
Giovanni


Strumentazione
Meade Acf 8,Rifrattore Ts Individual 152 900 Etx 70 350,
Filtri,prisma Apm Lunt,nd3, polarizzatore variabile,Continuum Uhc,W47,Iruv-cut,Vr1,
Camere di ripresa,Dfk31 Dmk31,Canon 40d ,Barlow 2x Ultima 3x Televue,Oculari,Vixen Ortho 5mm,
Explore Scientific 6,7 82°,Meade serie 5000 14mm Scopos 18mm,Orion 40mm
Montature,Eq6,Lxd55


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MessaggioInviato: domenica 1 agosto 2010, 16:07 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:55
Messaggi: 10275
Località: Salento
il miglior giove in relazione al diametro...
non sembra certo un 180!

Veramente TOP


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MessaggioInviato: mercoledì 4 agosto 2010, 17:19 
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Iscritto il: martedì 8 giugno 2010, 13:06
Messaggi: 1048
Località: Dorgali (Nu)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
:wink: Grazie xchris e Giovanni...

Ho controllato i filmati e non c'è sporco sul sensore...Però trovo che l'elaborazione andrebbe rifatta da capo...Appena posso...

Approfitto per trascrivere e adattare una mia risposta privata ad un altro astrofilo, riguardo alla collimazione dei Rumak della Intes Micro.
Un anno fa questi dati mi avrebbero fatto mooooolto comodo; ora potrebbero essere utili anche ad altri.


COLLIMAZIONE RUMAK
Il secondario si collima molto bene e facilmente con una stella, osservando gli anelli ottenuti quando la si sfuoca, ruotando la manopola del fuoco in senso antiorario:
gli anelli devono apparire concentrici, con l'ombra dello specchio secondario al centro.

Se non è così, si svita il tappino al centro del menisco, mettendo a nudo le tre viti. Facendosi aiutare da un amico, chiedendogli di passare la mano intorno al menisco, quando attraverso l'oculare si nota l'ombra (della mano) nel punto in cui l'ombra del secondario "schiaccia gli anelli", si chiede all' amico di fermare la mano; essa sarà vicina alla vite che occorre avvitare o svitare per riportare verso il centro l'ombra fuori posto: se si avvita leggermente tale vite, si svitano leggermente le altre due;
se invece si svita leggermente tale vite, si avvitano leggermente le altre due.

Si inizia con un ingrandimento di circa 1xD, cioè pari al diametro in mm del tele (180x con tele di 180mm, 150x con tele di150mm e così via...).

Dopo aver collimato si aumenta l'ingrandimento a circa 2xD (360x con tele di 180mm) : si potrà collimare in modo più fine, sfuocando un po' meno di prima (immagine degli anelli più piccola) ... sempre ruotando la manopola del fuoco in senso antiorario per sfuocare.

Infine si va a circa 3xD (540x col mio 180mm) e si collima osservando la stella a fuoco.

A questo punto si sfuoca ruotando la manopola in senso orario: gli anelli devono apparire concentrici. Se è così si è fortunati! Altrimenti bisogna collimare il primario! ( Può anche darsi che prima occorra sistemare il menisco e l'anello interno che blocca il primario...come è successo a me! Vedere le illustrazioni e le altre spiegazioni in questo post.)

Riguardo al primario: le viti di collimazione del primario non agiscono direttamente sullo specchio nè sul meccanismo del fuoco. Queste viti spostano tutto il "tappo" posteriore: per sapere come sono sistemate e come agiscono nei diversi modelli di Rumak, bisognerebbe chiedere, o meglio guardare direttamente dopo aver rimosso le viti (ma attenzione allo specchio, viene via in blocco con la culatta e potrebbe sbattere lateralmente con molta facilità...e frontalmente quando lo si reintroduce).

Una volta capito cosa fanno le viti (probabilmente in tele diversi dal mio non ci sono 6 vitine spingenti ma solo 3), si può puntare una stella (ALTA), mollare del tutto le viti spingenti (piccole) e avvitare quelle grandi. Poi si svitano le grandi LEGGERMENTE, regolandole fino a centrare l'ombra del secondario, a ingrandimento 1xD (sfuocare ruotando la manopola in senso orario).

Ora occorre rifare il procedimento di collimazione sul secondario o almeno verificare se è a posto a 1xD
( sfuocare sempre in senso antiorario per il secondario e in senso orario per il primario).

Poi si collima il primario a 2xD (l'immagine stellare deve apparire più piccola rispetto a prima)

Poi si collima il secondario a 2xD (l'immagine stellare più piccola rispetto a prima, quando si era a 1xD)


Poi il primario a 3xD (stella a fuoco).
E a questo punto si stringono un po' le vitine di spinta, in modo omogeneo; poi si stringono un po' di più, gradualmente e a turno....fino a fissare la collimazione con stabilità.

Poi il secondario a 3xD (stella a fuoco).

Ricordare che la stella, a fuoco o sfuocata, deve stare sempre al centro del campo di visione.


Ma anche con una stella molto disponibile, questo procedimento pare che richieda fortuna: infatti si potrebbero anche peggiorare le cose!

In tal caso rimane da cercare l'aiuto di un astrofilo più esperto o meglio pensare al banco rotativo, che fornisce sicurezza, rapidità e precisione(sono arrivato a "giocare" con rotazioni delle viti di 1/16 di giro) Collimando il primario sul banco rotativo, di giorno, con comodo, con mira ottica ad almeno 3 metri
(ma meglio a 6) lo specchio è sicuramente a posto ed occorre solo occuparsi del secondario, come in un C8.


Ulteriori dati a questo link:
http://astrosurf.com/legalet/Articles/A ... mation.pdf

Spero che queste informazioni siano utili.


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MessaggioInviato: mercoledì 4 agosto 2010, 17:23 
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Iscritto il: martedì 8 giugno 2010, 13:06
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Correggo il link precedente:

http://astrosurf.com/legalet/Articles/A ... mation.pdf


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MessaggioInviato: mercoledì 4 agosto 2010, 17:40 
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Iscritto il: martedì 8 giugno 2010, 13:06
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Ultima cosa: niente diagonali durante la collimazione (a meno che non si sia assolutamente certi che non introducano scollimazioni essi stessi)!


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