Ciao a tutti e grazie per i gentili riferimenti e commenti
l'inseguimento a mano non è male e produce risultati tutto sommato soddisfacenti.
Io sto provando anche con un motorino controllato in continuo ma se non si fanno le cose bene è peggio che a mano.
Da tempo vorrei costruire un doppio joystick (come quello dei telecomandi usati per le automobiline) per gestire i due motori da 0 a 20 volts con inversione al centro ma non ho mai tempo....
Per la prossima volta vorrei riprovare a mano ma mi piacerebbe tanto dotare il telescopio di comode e solide maniglie a mo' di mitragliatrice contraerea perchè le mimime flessioni ed esitazioni aiutano a sbagliare e nella concitazione è meglio non mettre le mani per sbaglio sulla camera o sul cercatore a rischio di muoverli.
Altra cosa importante è la dimensione del sensore.
Personalmente mi sono incaponito ad usare la DMK che ha un sensore di 4 x 3 mm con 2000 di focale e onestamente è un bel far west.
Dopo vari tentativi con tale minuscolo sensore una volta ho provato con una EOS400 ed è tutta un'altra musica.
E' circa 21 volte più facile tenere l'inquadratura e infatti non ho avuto grossi problemi a tenerla a mano col C11 (anche se ero fuori fuoco).
Se possibile metti a fuoco nella posizione in cui la ISS passerà nel punto migliore (+ alta) in modo che quando ripasserai di lì ti troverai a fuoco.
La messa a fuoco su Venere (piuttosto basso) non è ok per quando la ISS è in alto!
Visto il repentino cambio di AR-DEC il blocco dello specchio sarebbe obbligatorio: io ne ho costruito uno artigianalissimo per il C8 ma per questo scopo sembra funzionare.
La messa fuoconaturalmente
non cambia per oggetti veloci o lenti ma diventa importante il tempo di esposizione.
Bisognerebbe stare almeno sul 1/1000 di secondo o anche 1/2000 in modo da congelare i passaggi.
Altro ausilio
fondamentale (per me) è il laser verde di puntamento. Quando la ISS ti scappa via col laser riesci a riprenderla al volo specialmente se deleghi un amico solo per questo tipo di emergenze "recupero laser" mentre tu rimani sempre ai comandi.
Ovviamente sia il cercatore che il laser devono essere allineatissimi con l'asse ottico di ripresa.
Da un po' di tempo sto sperimentando un allineamento polare (si fa per dire) ad hoc.
Dopo aver rilevato i dati di passaggio oriento la montatura in modo che l'asse polare punti più o meno con l'ipotetico centro a cui la ISS ruoterà attorno.
In questo modo se le cose sono fatte bene si utilizzerà prevalentemente 1 movimento di AR con correzioni in DEC abbastanza minimali.
Anche qui ci vorrebbe una montatura con un goniometro preciso per centrare la giusta elevazione.
Resta lo sconforto per le serate sempre velate o nuvolose che ci affliggono da piu di sei mesi.
Gli ultimi passaggi li ho un po' snobbati proprio per la lotta al meteo...

Ah dimenticavo che con 2000 o 2800 di focale e un oggetto così piccolo il seeing ha la sua importanza!
Una serata tragica (come seeing) vanificherà una buona parte dei risultati.
Che altro?
Ho buttato giù queste righe tutto in modo poco strutturato ma spero che i concetti fondamentali collegati alla mia esperienza personale siano emersi a sufficienza.
Volevo aggiungere alcune foto del mio setup ma sto constatando con rabbia che la unità RAID Lacie (mai più!) prima mi ha fatto fuori un disco (poco male poichè è settato in safe con la duplicazione dei dati) ma ora che l'ho riaccesa per backuppare tutte le foto sembra che si sia danneggiata anche la scheda di controllo
.
Il disco all'interno del NAS e partizionato Linux e non si riesce a vedere nulla...
Ho un brutto presentimento...Ciao!