D. Gasparri ha scritto:
Ho appena pubblicato su questo sito:
http://www.lezionidiastronomia.it un articolo proprio sul campionamento e la focale equivalente delle immagini in alta risoluzione. Spero possa chiarire qualche dubbio.
Se c'è qualcosa che non è chiaro chiedi pure.
L'articolo è nella homepage e si chiama "relazioni di base per l'imaging in alta risoluzione"
Ciao Daniele,
innanzitutto complimenti per l'iniziativa e i contenuti del sito.
Nel merito dell'articolo citato, l'ho letto e l'ho trovato fatto bene e molto interessante: tuttavia avrei un dubbio da chiarire, e precisamente il ruolo del seeing in questo genere calcoli.
Mi spiego meglio. In teoria, se il seeing della serata consente di distinguere particolari non piu' piccoli di una certa dimensione, io penso che quello sia il limite pratico su cui basare i calcoli. A meno di avere dispositivi speciali, come ad esempio un'ottica adattiva, qualunque strumento per quanto grande o ben corretto dovra' arrendersi di fronte a cio' che la turbolenza atmosferica permette.
In pratica, ovviamente, questo discorso non e' di facile attuazione. Il seeing lo si puo' giudicare qualitativamente, ma per una valutazione quantitativa del campionamento oltre il quale non vale la pena di spingersi bisognerebbe avere delle misure del seeing medio. Cosa che non e' facile, se non con tecniche/dispositivi non banali.